domenica 19 aprile 2009

Beati Coloro che pur non avendo visto crederanno...


Domenica di San Tommaso, oltre che della divina misericordia.

Mi piace molto la figura di questo santo, non solo perché era intitolata a Lui la mia parrocchia originaria nella quale c'era una bellissima statua marmorea che lo rappresentava, ma per la sua disarmante incredulità. Questo aiuta a chiarire che chi videro non era un fantasma o frutto di illusioni. Chi scrisse il Vangelo, voleva sottolineare questo per risaltare la veridicità delle apparizioni. Tommaso voleva constatare il segno dell'amore di Dio, mettendo le mani nelle ferite e la mano nel costato del Risorto. Sì, perché è ciò che lo contraddistingueva dagli altri criminali crocifissi.

"Shalom!" fu il saluto che Gesù rivolse ai suoi apostoli quando entrò nel luogo dove essi si erano rifugiati per timore dei Giudei.

Un saluto che non vuol dire solo "pace", ma ha un significato molto più ampio, un saluto che augurava salute fisica e spirituale. Chissà che gioia sentirono i discepoli al vedere il Signore! La gioia di chi non crede e vede è più profonda di chi crede e già sa.

4 commenti:

Paolo ha detto...

Mi piace sempre ricordare, però, che S. Tommaso poi non toccò... Quando si fa esperienza del Signore della vita, tutti i nostri dubbi vengono cancellati.

Dana ha detto...

Carissima, che emozione entrare nel blog e vedere la Ns chiesa. Ci passo davanti la mattina quando esco e la sera quando torno a casa.. Vederla è per me fonte inesaurbile di amore nei suoi confronti. E quanti ricordi con te..Non a caso.. non a caso.. Un abbraccio

Paola C. ha detto...

Ciao Alessandra , grazie per i bei messaggi che sempre ci lasci!Fanno sempre bene ; io in questo periodo sono un pò depressa ,e sto trascurando anche la preghiera .
Un carissimo saluto

Gianna ha detto...

Ciao, ho imparato da te che San Tommaso è meritevole. Ne ho sempre sentito parlare come colui che non credeva nella Fede... finchè non ha toccato il costato di Gesù.