domenica 30 novembre 2008

Passano le ore, ormai tutto è avvolto dall'oscurità. I vetri delle finestre sono puntellati di gocce. Piove ancora, qualche tuono squarcia le nubi. Imprevisto sul lavoro, la recita natalizia quando saremo già in vacanza....Pazienza, avevo fatto tutto perché fosse pronta prima per metà dicembre. Domani giornata lavorativa, solito tran tran...sveglia presto, lezioni alla luce del neon. Finisce il mese di novembre. Dicembre, ultimo mese dell'anno. E poi il 2009, con tante speranze e meno tempo al coronamento del mio sogno. Dio mio, assistimi!
O fiamma viva d’amore che soave ferisci.
O fiamma squarcia la tela
a questo dolce incontro.
O dolce soave piaga
delicata carezza,
Tu parli di vita eterna
cambiando la morte in vita.
O amore che tutto crei
sublime eterna carità,
la tua fiamma è più forte d’ogni cosa,
più forte della morte.
O amato che sul mio petto dolcemente riposi.
D’amore e gloria pieno teneramente m’innamori.
O fuoco nel cui splendorele oscure profondità,
rischiari al mio diletto
portando luce e calore.
O amore che tutto crei
sublime eterna carità,
la tua fiamma è più forte d’ogni cosa,
più forte della morte.

La neve...


Amica Mia...

Grazie per il tuo commento lasciato sul blog. Sì, anch' io ripenso con nostalgia alle passeggiate per i monti del Righi. Rimarranno incisi nel mio cuore con uno stilo incandescente. Il passato è passato, il tempo è come acqua che scorre sotto i ponti, come un torrente in piena. Lo scorrere del tempo può gettare nella disperazione le persone che non hanno fede. Il tempo non si recupera più, è inesorabile e tesse la trama del dramma umano che si dibatte nelle ferite inferte dal passato, e da una nostalgia profonda. Ma la nostra nostalgia deve tendersi all'infinito, all eternità della vita. Percorriamo insieme questo cammino che ci resta, tanto poco non lo sappiamo...Ti abbraccio!

Domenica d'Avvento e Ritiro

Oggi giorno di ritiro...Dopo la violenta grandinata di stamattina, mi sono immersa nel silenzio della preghiera di fronte a Gesù Sacramentato. Finalmente sulla sabbia del deserto del mio cuore è fiorito qualcosa...Di fronte a Lui, mi sono ripetuta che davvero era una Persona vissuta storicamente, piena di amore verso il prossimo...Con la mente sono andata al momento in cui Lui entrò nella mia vita...Il mio entusiasmo era tanto, desideravo essere davvero come Lui, imitare il suo stile di vita e mi pareva facile....Poi mi sono accorta di essere impastata di egoismo, di essere impantanata in un corpo che non mi lasciava correre come io desideravo...Ahimè, mi sono scontrata con i miei limiti che subito hanno tarpato le ali della mia anima. Eppure nulla è impossibile a Dio, dovrei traboccare di speranza ed essere, nonostante tutto, ricolma della stessa pazienza dell'agricoltore che attende l'abbondante raccolto dopo aver seminato. Invece mi perdo in tante cose futili, incespicando sui sassi presenti sul sentiero dove io cammino, come un pellegrino stanco e consapevole che non raggiungerà mai la meta.
Devo saper abbattere il muro dei miei limiti con lo slancio della speranza!
Spesso Dio mi ha colmata di grazie che io desideravo, anche materiali!Forse vuole farmi comprendere che tutti i miracoli esteriori potevano essere anche interiori e capaci di cambiare la mia vita. "Donna di poca fede" direbbe Gesù.
Sì, non è pari ad un granello di senape...ma è destinata a crescere. Maria, la Madonna, mi aiuterà!

Sorpresa!

Alle 5 mi sono svegliata a causa di un rumore infernale! Stava grandinando! Grani grandi come palline da ping pong, battevano rabbiosamente sui tetti delle case, sul selciato e sulle tapparelle. Ho alzato un po' le tapparelle e ho visto uno spettacolo insolito! Era tutto bianco come se fosse nevicato! Ancora adesso le strade, i prati sono chiazzate del bianco della grandine...Che meraviglia! Come desidero tanto che nevichi! Qui non capita mai!

sabato 29 novembre 2008

Cala il silenzio...

Oggi ho lavorato molto al computer. Ormai la giornata sta per finire. Le dita argentee della sera stanno accarezzando la città. Un'altra giornata è trascorsa, mi sento un po' stanca ma sono felice di aver compiuto questi cambiamenti. Mentre il cuore della città ancora pulsa, auguro a tutti buona notte!

Ascolta il rumore delle onde del mare...


Il canto della gioia

Ascolta il rumore delle onde del mare
ed il canto notturno dei mille pensieri dell’umanità
che riposa dopo il traffico di questo giorno
e di sera si incanta davanti al tramonto che il sole le da.
Respira e da un soffio di vento raccogli
il profumo dei fiori che non hanno chiesto che un po’ di umiltà.
E se vuoi puoi cantare e gridare che hai voglia di dare
e cantare che ancora nascosta può esister la felicità.

RIT: Perché lo vuoi, perché tu puoi riconquistare un sorriso
e puoi giocare e puoi sperare perché t’hanno detto bugie,
t’han raccontato che l’hanno uccisa, che han calpestato la gioia,
perché la gioia perché la gioia perché la gioia è con te.
E magari fosse un attimo vivila ti prego
e magari a denti stretti non farla morire,
anche immersa nel frastuono tu falla sentire,
hai bisogno di gioia come me. La, la ,la ....
Ancora è già tardi ma rimani ancora
a gustare ancora per poco quest’aria scoperta sta sera
e domani ritorna tra la gente che cerca e dispera,
tu saprai che nascosta può esister la felicità.
RIT

Inizio novena Immacolata e Prima domenica d'Avvento

Oggi inizieremo la novena per la festa dell'Immacolata e domani sarà la prima domenica d'Avvento. Comincia l'attesa della grande solennità del Natale. Che bella questa festa! Dentro il mio cuore c'è una ridda di sentimenti e pensieri! Sorseggio un caffè caldo. Oggi è davvero freddo anche se in mattinata il cielo si è lentamente sgomberato delle nubi. Ho una nostalgia leggera del mio passato remoto e recente e, nello stesso tempo, amo e vivo intensamente il momento presente: la recita con i canti musicati da me (!!!), i piccoli grandi momenti della vita quotidiana. Che belli i Natali trascorsi insieme fra gli scherzi e le risate! Certo, quest' anno ho il pensiero di papà che pesa nel mio cuore. Il tempo ha dato la sua feroce zampata all'aspetto della mia famiglia. Non è più la stessa, è quasi l'ombra di quella che era, anche se si è ampliata. E già, mia sorella ha un bambino di 3 anni, non ha più solo il marito a cui pensare. E' diventata grande! Sono le radici della mia famiglia ad essere mutate. I pilastri della mia famiglia non sono più quelli di una volta. E mentre scorro la vita con la mia mente, mi accorgo che il buon Dio mi ha donato tante cose e che forse non ho saputo ringraziarlo davvero di tutto ciò. La vita è fatta di piccole cose e il mio cuore trabocca di gioia! Non so dare ragione alla mia gioia se non con la fede di cui il buon Dio ha riempito il mio cuore.La vigilia di Natale giocheremo gioiosamente a tombola esponendo come premi i vari ninnoli che non valgono nulla se non la gioia di ritrovarci insieme. E poi...La messa di mezzanotte, con i canti solenni, il silenzio del mattino che nasce....La mia mente va a qualche anno fà all'emozione che provai nell'intonare il salmo di Natale. Che bello! Che emozione! E penso a tutte quelle persone che sono sole, che soffrono ancora di più perchè i festeggiamenti degli altri acuiscono la loro solitudine.Ritorno anche al mio primo Natale vissuto con fede vera ed al canto che ebbe risonanza nella mia vita a più riprese...

Oggi...sabato..

Oggi ho fatto una cernita dei vari articoli scritti in passato, con un po' di malinconia dentro il cuore. Mi ritrovo sola, con un velo di tristezza nella mia anima, ma tanta voglia di fare cose nuove, di progettare qualcosa di grande e di bello, per me e per coloro che mi sono accanto.
Tra gli articoli che volevo inserire che coprivano l'arco di un mese intero, tante lettere a persone care, sulle quali avevano inserito i commenti, tante riflessioni su Gesù. Era un cammino ben studiato. Ho tracciato le linee essenziali della persona di Gesù, ho inserito delle testimonianze sull'inferno...Tra tutti questi, in definitiva, ho riportato solo quelli davvero personali, poesie, riflessioni...Ho pensato poi, siccome ho cambiato piattaforma, di ricominciare da oggi un nuovo cammino, delle nuove riflessioni e poesie. Insomma blog nuovo, riflessioni nuove. A me i cambiamenti piacciono molto, soprattutto quando sono radicali, come è stato quello di oggi. Certo, dispiace lasciare il vecchio, ma è sempre bello, tuffarsi in nuove avventure, sperimentare nuovi stili....nuovi modi di esprimersi...Gli articoli inseriti prima di questo, sono insomma per chi capita in questo blog, un sunto di ciò che sono io!!!

Il gabbiano

Desiderai essere un gabbiano imponente
con le ali possenti
fendere l'aria e il vento
brillare nell'azzurro del cielo
dei raggi del sole...
Dio mi diede di essere un piccolo scricciolo
con ali minuscole
per contemplare i segreti
più reconditi dei fiori...
e sentire della natura i cori...
Volevo possedere il sole
con il suo calore
ed i suoi colori
ma Dio mi diede la pallida luce delle stelle
per sapermi immergere nel buio della notte....
Desiderai essere un diamante
per scindere del sole i delicati raggi
nei colori dell'arcobaleno...
Dio mi diede invece di essere una piccola lacrima
che specchia il cielo e sgorga dagli occhi in pianto...
Avrei voluto essere grande, ma mi diede di essere piccola
per poter riposare tranquillamente sulla Sua mano....

Sono qua sola. Il cielo di tanto in tanto si offusca. Un velo leggero si posa sull'azzurro mentre una luce argentea ed incolore accarezza il verde degli alberi e dei prati. Vado di pensiero in pensiero, dal mio passato al mio presente, portata dal vento dei miei ricordi. Dispiaciuta perchè la Passione di Gesù si perpetua nei secoli, gli urlano ancora:"Crocifiggilo!", con ancora più colpa e sento che il mio cuore si immerge in una solitudine infinita. Lo uccidono ancora con le loro parole, nei nostri fratelli nelle guerre senza senso. Vorrei che tutta l'umanità scoprisse chi è veramente Dio. Sorseggio un caffè mentre ricordo quando anch'io un tempo mi difendevo dicendo che Lui non esisteva, che era una montatura della gente. Una luce intensa si accese nel mio cuore inaspettatamente. Mia mamma mi aveva persino portata da un esorcista morto poi in concetto di santità.Sì, l'azione di Cristo è stata soprattutto di vincere il male, il diavolo, di cui nemmeno la Chiesa parla più. Non sono stati i miracoli, quelli li può fare anche il diavolo. La sua azione è stata quella di svelare Dio come Padre e di sconfiggere il potere del diavolo, del male. Alcuni sbagliano a pensare che è solo l'uomo a fare il male: ci sono testimonianze che decretano l'azione del diavolo sulle persone...Anche di questo vorrei parlare...Questo mondo grondante odio,paralizzato nell'apostasia....Non credere è diventato di moda...credere è solo per i bigotti...La realtà è ben diversa. Il Cristianesimo non è un'ideale, è uno stile di vita. Il cristiano è colui che vive sempre nella gioia, che testimonia la gioia, colui che sa ridere sempre, in modo pulito, senza volgarità. Non è solo colui che ama il silenzio o che si scandalizza delle cose. Penso che bisognerebbe conoscere dei cattolici convinti che comunque fanno scherzi, sono più allegri di coloro che si definiscono atei. Solo così si può cambiare idea. Anch'io quando ero lontana della chiesa pensavo che i cattolici fossero dei vecchi barbogi, dagli abiti accollati, pieni di regole e di proibizioni, incapaci di aprirsi al mondo, capaci solo di biascicare rosari lunghi e noiosi, di ascoltare Messe, anch'esse lunghe e noiose..Mi sono dovuta ricredere, quando nella mia vita è avvenuto il GRANDE CAMBIAMENTO. Ero sempre io, quella a cui piaceva essere un maschiaccio, fare gli scherzi ma era cambiato qualcosa in modo radicale dentro di me: mi ero accorta che accanto a me c'erano persone che soffrivano...che lottavano, che non esistevo solo io.
Signore, svelati a che cammina nel buio!
Oh Maria
tu vedi il deserto del cuore mio
l'arsura che lo rode
e a te, nonostante ciò, io vorrei innalzare la mia lode.
Tu sei l'acqua che fa' fiorire il mio deserto
tu, giardino aperto
mistica rosa
dove il mio cuore riposa....
Madre dolcissima
tu rugiada freschissima
che irrori
il mio cuore
roveto sempre ardente
di Dio amor potente
la mia vita risveglia
accogli la tua figlia.....

Madre mia...

Dolce Maria
tu sei la Madre mia
perdonami la mia freddezza
ed abbracciami con la forza del tuo materno cuore...
Lacrime calde piangere vorrei io
ma il deserto del cuore mio
avanza
con la sabbia portata dal vento.
Ha sete di te l'anima mia
ma ancora la forza per gridare non ha.

Nel silenzio la libertà

Ecco....è scesa la notte
tutto è buio
il silenzio profondo
piccole stelle simili a lanterne
lucciccano flebili
nell'oscurità del cielo
Come in un mare immenso
s'immergono nel blu...
Pur nel buio...pur nel silenzio
la libertà
di spaziare nell'infinito...
Nel silenzio la libertà
di comporre canzoni
su un pentagramma
invisibile...
Ho sete d'infinito
di perdermi nel blu....

Libertà e infinito

Hai mai pensato che tu sei nato dall'infinito...?
Il tuo corpo è limitato
ma il tuo pensiero può vagare
può spaziare tra le stelle
girare per il mondo...
Il tuo pensiero cerca l'infinito
è nato per esso
ed in esso si contempla
è nato dal Pensiero!

amicizia...


L'amicizia è un fattore molto importante della vita dopo la famiglia. L'amico è colui che ti affianca e percorre il cammino con te, senza pretendere di essere una guida. E' colui che condivide la tristezza e la gioia....E' colui che delicatamente ti rialza dopo ogni caduta e ti conduce alla luce per levarti la polvere rimasta attaccata alle tue ginocchia e che tu non vedi. E' lo specchio in cui l'anima si specchia. "Gioisci con chi è nella gioia e piangi con chi è nel pianto". Sembra strano affermarlo ma se "gioire con chi giosce" fosse facile, la Bibbia non lo avrebbe scritto. Ho spesso riflettuto su questo punto ritraendo le riflessioni dalla mia esperienza di vita. A volte quando il cuore è trascinato dai flutti violenti del mare in tempesta, vedere chi ci è vicino, godere della sua vittoria, rimane assi difficile. Eppure lo domanda Dio....E' difficile piangere con chi piange perchè non basta versare qualche lacrima assieme a loro, ma bisogna saper accompagnare l'amico al Calvario, sfidare in qualche occasione i giudizi pesanti della gente che rimbalzano dall'amico a colui che gli è vicino perchè si ci specchia in lui....Sì, ma come amico voglio STARE ai piedi della sua Croce.
L'amico è colui che non giudica mai...è colui che sa tacere ed ascoltare.

Lo splendore dell'amicizia non è la mano tesa nè il sorriso gentile nè la gioia della compagnia,
è l'ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno
crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.
R. W. EMERSON

La sofferenza

La sofferenza è la grande maestra di vita. Essa, se l'ascoltiamo, ci insegna a migliorare il nostro cuore. Usa un linguaggio assai duro, difficile da comprendere, colpisce il cuore senza riserve, ma ci insegna la solidarietà, il comprendersi reciprocamente. Ci insegna a non condannare l'altro ma ad averne misericordia. Certe volte la sofferenza è come una morsa che stritola il cuore, un sipario oscuro che scende di fronte agli occhi del nostro spirito.
Spesso nella sofferenza si realizzano i grandi progetti di Dio nella nostra vita. E' un sentimento intenso che deve aprire per forza il nostro cuore all'amore verso l'altro. "Comprendere" deve essere l'esercizio più bello...vuol dire....cercare di entrare nel ragionamento dell'altro, uscire dai propri schemi e non desiderarlo diverso da quello che è...non scandalizzarsi dei suoi errori o sentimenti, altrimenti non saremo capaci di aiutarlo quando ci chiede una mano. Soffrire è anche sapersi aprire alla gioia!

Monti cari monti...


Pensieri


Il buio avvolge la città...Tutto tace e si ammanta di viola mentre innumerevoli stelle occhieggiano nel cielo, pallidi fiori in un prato infinito. I miei sogni e i miei ricordi fuggono rincorrendosi nell'oceano del tempo, lontano nello spazio, dove non ci sono più barriere. Mi accorgo che la mia vita ha un un limite....E tutto si tinge di nostalgia di un passato che ritorna alla mente come foglie portate dal vento. Rivedo il mare sferzato dal vento, spumeggiante, grigio come il cielo che lo sovrasta mentre alcune note si rincorrono allegramente nello spazio dei miei sentimenti...
Qualcuno visita il mio cuore e gli fa' comprendere che esiste un infinito, che la vita non finirà....
O Dio infinito che ti nascondi nelle meraviglie della Natura e dai un senso alla vita mia...Donami la tua gioia, la tua speranza. Di fronte agli occhi della mia anima, scende un velo sottile...Dove sei o infinito? Nella tranquillità della brezza io ti cerco....
Dio.....Speranza.....Nostalgia del mio futuro....

Il mare...

Nell'immensità del mare vidi l'espressione del tuo amore!
Il tempo è un bene prezioso. Non bisogna sprecarlo, esso vale più dell'oro. Non si deve correre sempre, bisogna fermarsi a volte e considerare chi ci è vicino, i suoi bisogni, i suoi desideri... Non si vive solo per sè stessi. Il tempo va speso con amore, regalando un sorriso, costruendo la pace giorno per giorno, senza cedere allo sconforto dei minuti, delle ore, dei giorni che passano o degli errori compiuti...Ogni giorno è un dono, si può cominciare una vita nuova come il sole che lanciando i suoi dorati bagliori, sorge dall'orizzonte ed espande il suo calore su tutta la terra, sul mare, sulle imponenti vette... Anche per noi è un'opportunità nuova, di vivere fino in fondo la nostra vita, non cedendo alla routine quotidiana, ma dando valore ad ogni istante con un atto d'amore che rende speciale ogni esistenza....

Questa sono io!

Oggi ho deciso di parlare un po' più di me. Un giorno mi è capitato, navigando tra un blog e l'altro di approdare in uno che possedeva toni alquanto tristi e ho sentito una morsa al cuore.
Anch'io ho sperimentato la sofferenza nella mia vita ma ad un certo momento ho trovato la chiave della felicità. Una chiave speciale. Ci sono giunta non per merito mio o perchè la buona sorte mi ha arriso sempre! Ci sono arrivata passando attraverso difficoltà, che a volte mi parevano enormi, sofferenze anche intense. Ho scelto come modo per comunicare la poesia perchè è il mezzo espressivo che ho usato fin da quando ero bambina. Ho pensato però che forse, far conoscere la mia esperienza di vita, possa aiutare qualcuno che s'imbatte fortuitamente nel mio blog. In quest'epoca violenta e senza tempo, intrisa di depressione, relativismo e pessimismo, può suscitare curiosità quest'espressione: "gioia di vivere". Per un serio problema di salute, mi sono ritrovata all'età di 10 anni alle prese con un lato della vita, che fino ad allora non avevo sperimentato fino in fondo: la sofferenza. Per il mio carattere allegro, fino a 10 anni, dimenticavo con facilità i momenti di difficoltà, possedevo sempre quell'asso nella manica magico...Bastava ben poco per essere felici...Ma poi la sofferenza bussò alla porta e mi prese per mano proprio nel momento in cui il mio cuore stava aprendosi all'irruenza e intensità dei sentimenti. Anche se presi la faccenda con il mio solito ottimismo, compresi che la sofferenza fisica aveva bussato alla mia porta, non per fuggire subito dopo ma per prendermi per mano e accompagnarmi lungo la strada della vita. No, non bastava avere il ragazzo o "sicurezze fallimentari" che si rivelano insicurezze clamorose...soldi...successo scolastico o lavorativo...Non erano basi sicure su cui costruire l'edificio della mia vita, seppur alcune non abbiano nulla di male! Non si vive di aria! Ma in ospedale avevo visto morire ragazzi di soli 20 anni, bambini che lottavano con tumori inguaribili...ma incredibile! Avevano tutti un sorriso splendido! Dentro a quei corpi disfatti già dalla malattia, c'era un'anima grande....Fino a 10 anni pensavo di essere padrona della mia vita. Compresi invece che l'uomo doveva passare attraverso il dramma esistenziale, un dramma da cui non poteva fuggire ma doveva affrontare anche se questo non dipendeva da lui. So che in quest'epoca non si parla mai della morte se non esorcizzandola, pubblicizzandola in film violenti o declamando clamorosi atti di cronaca nera di fronte ai quali si storce il muso, ma in fondo in fondo ci siamo abituati a sentire. Se si pensa, è l'unica certezza della nostra vita. No, io non potevo accettarla nella mia vita ma desideravo darle un senso vero, profondo.Me la presi con Dio che permetteva tutte queste cose brutte. Gli amici riempivano le mie giornate ma quel "CARPE DIEM" mi stava stretto perchè il mio cuore incontrava sempre la caducità delle cose, delle persone e spesso quando la marea del mare degli impegni mi rilasciava sulla rena della mia solitudine, comprendevo che il mio cuore stava cercando le sue certezze, ma tutto ciò che lo attorniava non lo soddisfava affatto e possedeva una certa nostalgia indefinibile. Tutto era cambiato nella mia vita. Mi immergevo nelle meraviglie della natura e solo esse mi davano pace e non sapevo spiegarne il motivo. Un giorno una mia cara amica, scossa dalla mia angoscia profonda , mi regalo il testo dei Vangeli. Io rifiutai!Ed un giorno incontrai Dio nell'impetuosità del mare ed il suo tocco cambiò profondamente la mia intera esistenza. Ero di fronte al mare in burrasca assieme ad una mia amica. Un giorno estivo ma fresco, ventoso e piovoso...Sentii dentro di me una sollecitazione interiore, un "voce" che mi rivelava nel mio profondo che Dio esisteva davvero. Un'ondata di pace invase il mio cuore e compresi che solo Lui poteva dare un senso alla mia vita e soprattutto donarle un'eternità.Quando si abbraccia un'ideale, questo si impossessa della persona lasciandole sempre quel margine libero, ma quando si incontra una persona che ci ama profondamente, tutta la vita, le proprie abitudini cambiano...Così accadde a me, in modo incomprensibile!Avevo incontrato una Persona. La mia sofferenza combaciò con la sua Croce. Non ha cancellato la sofferenza dalla mia vita ma le ha dato un senso e quando una persona possiede le ragioni profonde del proprio esistere non teme più nulla. E poi la vita è bella, degna di essere vissuta fino in fondo, così com'è senza volerla forzare a passare su binari che non sono suoi e dai quali deraglierà prima o poi, generando angoscia e delusione. Scoprire che è eterna, me la fà amare di più. Ed ecco l'asso nella manica della mia infanzia è ritornato!
La vita è come uno specchio: se la guardo sorridendo, anche lei mi sorride!!!!

Piove..

Oggi piove a dirotto. Ormai l'inverno è alle porte. Le dita di un autunno inoltrato passano sulle fronde degli alberi ingiallendole completamente. Le foglie cadono dai rami, volteggiando come piccole farfalle.
Ormai la croce invisibile di una sofferenza interiore voluta da Dio, ha preso il mio cuore. Chinare il capo di fronte alla sofferenza e disfacimento del corpo di chi ci è vicino e ci è più caro, è molto difficile. E' possibile però. Una forza interiore ha preso possesso del mio cuore. In esso trovo la forza di superare ogni problema. Dio, tu sei grande ed immenso!

Eccomi!

Eccomi a voi! Ho aperto questo blog un po' per imparare cose nuove, un po' perchè ho voluto cambiare piattaforma: nella precedente non mi sono trovata bene per un certo motivo...Allora, una buona giornata a tutti!!!