giovedì 25 dicembre 2008

SSSS...Silenzio!

Stanotte alle 11.45, abbiamo celebrato la S. Messa. La chiesa era affollata, il piccolo presepe sotto l'altare, illuminato. L'aria era fredda ma la gente è entrata alla spicciolata. L'albero dell'atrio era lucente di mille colori intermittenti. Il mio pensiero è andato a chi con le parole, testimonia l'odio, a chi ancora una volta è costretto a vivere in mezzo alla guerra. Pensavo alla potenza dei mezzi di comunicazione e a come tanti ne usano per mandare messaggi violenti e come quest'ultimi possano rimanere impressi nella mente di tanti innocenti. Ma perché voler spronare all'odio, alla violenza, all'uso del corpo come oggetto? Così facendo, accendiamo in noi quella scintilla che ci sprona ad odiare a far affiorare quella parte di noi che è nascosta, facendo leva sulla curiosità.Così il mio pensiero è andato a tanti a cui il Natale porta sofferenza, a tanti, soli e abbandonati. Silenzio allora davanti al presepe, e se non crediamo o bestemmiamo o adoriamo la violenza, non riteniamoci nemmeno degni di ricevere e scartare regali. Quando poi la tua anima si presenterà a Lui, Egli ti scaccerà. Perdoniamo, anche se ci hanno fatto del male ed il nostro cuore sanguina, perdoniamo così nascerà Gesù Bambino nei nostri cuori e vivrà in noi. Perché la nostra gioia sia piena...o come ha detto il Sacerdote che è dell'America Latina: la ioia di Cristo sia la nostra pienezza!

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