mercoledì 18 novembre 2009

Funi di morte, porta dell'eternità

"Mi stringevano funi di morte, mi opprimevano tristezza e angoscia...Ti prego, Signore, salvami"
Con passo felpato la morte, la percezione di essa, sono penetrate nel mio cuore. Il desiderio dell'eternità, non sembra intaccarsi, nonostante veda dentro di me, così chiaramente la morte del mio corpo e ne provi l'agonia interiore. E' un'agonia reale, forte...Vedo già il mio corpo freddo, dentro la bara...Mi capita durante le preghiere, ma non solo e sento un certo smarrimento...E per il mio carattere, vorrei già affrontare l'eternità e aver già il cuore in essa. Amo profondamente la vita, le cose meravigliose che mi circondano e vorrei assaporare tutto ciò che essa mi offre, non lasciarne cadere una briciola. La vita è una cosa meravigliosa e ne sono così avida che la vorrei gustare per l'eternità, vivere ogni attimo con intensità, gioire delle picccole cose, del sole che nasce, della volta stellata, dei fiori che spandono i loro delicati profumi, i colori cangianti della natura...Allora il mio cuore sembra esplodere di vita e le angosce della morte un passaggio inevitabile per giungere al possesso di Dio. Non mi spiego perché le sento adesso.

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