mercoledì 13 gennaio 2010

Offrire per scontare la pena

Il peccato, quando lo si confessa, è già perdonato, ma ne rimane da scontare la pena. Facile da comprendere, anche se forse all'anima capire questo fa male. Un esempio semplice semplice: facciamo che ho mancato di carità con una persona...Non è solo una mancanza che riguarda la mia anima, ma ho scatenato una reazione di sofferenza e di atti nella persona che mi sta accanto. Il peccato è stato perdonato, sono da riparare le sue conseguenze, alle quali spesso non pensiamo, ingolfati come siamo nel nostro egoismo. Un modo per scontare la pena è offrire tutti i dolori, o piccole penitenze, che ci accadono nel quotidiano e gli atti di carità verso il prossimo. Il più potente atto di carità che possiamo offrire è perdonare il prossimo. Il fuoco della carità è molto più purificante di quello del Purgatorio. I meriti che ci facciamo in questa vita sono immensi mentre nel Purgatorio brucia di un fuoco dolorosissimo senza più poterne acquistare.

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