mercoledì 11 febbraio 2009

Ancora giornate grigie

Stamattina ho salutato un cielo grigio. 5.30. La città ancora avvolta dalla quiete del sonno, appare come una sagoma scura punteggiata di stelle fatue, gialle e argento scuro, che illuminano con i loro raggi i palazzi, ancora silenziosi, sotto un cielo opaco e cinerino. I semafori spandono sul nastro dell'asfalto screziato di giallo, i loro segnali intermittenti. Un'altra giornata...Le giornate fuggono come foglie leggere portate via dal vento, veloci, scandite dal ritmo incessante della vita. E' da un po' che la vita mi riserva alcune sofferenze, ma anche queste, così come le giornate, sono portate via dal soffio del vento. Mi rammarico solo di non riuscire a tacere sempre. La sofferenza fa crescere lo spirito, lo allena a sostenere battaglie ancor più ardue, soprattutto quelle che colpiscono l'amore proprio. E' una lunga scala che conduce l'anima fino al cielo.

1 commento:

Paola C. ha detto...

E'vero , Alessandra , dovremmo sopportare di più le sofferenze perchè esse ci portano più vicino a Dio , ma a volte sono troppe da sopportare e un essere umano cede ..anche Gesù sulla croce ha detto "Dio mio , perchè mi hai abbandonato!!"
Non parlo per me , non mi posso proprio lamentare , ma penso alle tante famiglie in cui sembra che il dolore , la poverta' , i dispia ceri si accaniscono senza lasciare tregua . Povera gente!!!!
Ti saluto ancora
Paola