Incontrare Dio nella fede è solamente una grazia. Essere cristiani non vuol dire essere esenti da dubbi. Non avrebbe altrimenti senso la stessa parola “fede”. Fede diventerebbe certezza. Tante volte Gesù ha esortato i suoi apostoli ad avere fede, soprattutto nei momenti di difficoltà e di sofferenza. Fosse una cosa automatica, Gesù non li avrebbe spronati a credere. Il cristiano, nel suo cammino di fede, si trova spesso nella giungla del dubbio, del lavorio interiore che cerca le sue certezze. In questa giungla c’è poco di chiaro ed il travaglio interiore si fa più intenso. Gesù conosce bene l’uomo e non ha mai detto che è facile aver fede e lo racconta nel Vangelo. A volte penso allo smarrimento dei discepoli quando Gesù è morto sulla croce. Anche loro hanno vissuto il travaglio del dubbio, un dubbio forte, drammatico. Ma cosa è accaduto ai discepoli? Non avrebbero creduto senz’altro se Gesù non fosse loro apparso. Sta di fatto che essi cambiarono atteggiamento e seppero donare la vita, sopportando i supplizi più crudeli. E non è stato facile per loro. Basti pensare a Pietro che voleva fuggire da Roma, dove sapeva benissimo che Dio gli stava chiedendo il sacrificio supremo della vita e sappiamo che Pietro aveva un carattere impulsivo e generoso: “Io darò la vita per te!” . Aveva affermato quando Gesù asserì che un suo discepolo lo avrebbe tradito…Ama e dentro il tuo cuore ci sarà un piccolo frammento dell'infinito di Dio, un piccolo specchio che rifletterà l'azzurro del cielo. Entra nella cella del tuo cuore e immergiti nel suo silenzio...Ascolta, parla il tuo Maestro! Colui che creò le imponenti montagne e il mare immenso...
domenica 18 luglio 2010
Incontro con Dio
Incontrare Dio nella fede è solamente una grazia. Essere cristiani non vuol dire essere esenti da dubbi. Non avrebbe altrimenti senso la stessa parola “fede”. Fede diventerebbe certezza. Tante volte Gesù ha esortato i suoi apostoli ad avere fede, soprattutto nei momenti di difficoltà e di sofferenza. Fosse una cosa automatica, Gesù non li avrebbe spronati a credere. Il cristiano, nel suo cammino di fede, si trova spesso nella giungla del dubbio, del lavorio interiore che cerca le sue certezze. In questa giungla c’è poco di chiaro ed il travaglio interiore si fa più intenso. Gesù conosce bene l’uomo e non ha mai detto che è facile aver fede e lo racconta nel Vangelo. A volte penso allo smarrimento dei discepoli quando Gesù è morto sulla croce. Anche loro hanno vissuto il travaglio del dubbio, un dubbio forte, drammatico. Ma cosa è accaduto ai discepoli? Non avrebbero creduto senz’altro se Gesù non fosse loro apparso. Sta di fatto che essi cambiarono atteggiamento e seppero donare la vita, sopportando i supplizi più crudeli. E non è stato facile per loro. Basti pensare a Pietro che voleva fuggire da Roma, dove sapeva benissimo che Dio gli stava chiedendo il sacrificio supremo della vita e sappiamo che Pietro aveva un carattere impulsivo e generoso: “Io darò la vita per te!” . Aveva affermato quando Gesù asserì che un suo discepolo lo avrebbe tradito…
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