giovedì 8 dicembre 2011

Non si crede più alla Santa Messa


L'anima dannata del prete affermò che continuò a vivere nella tiepidezza, assolvendo solo esteriormente ai suoi impegni sacerdotali. In realtà, dichiarò che, di caduta in caduta, giunse a non credere più alla presenza reale di Gesù nell'Eucarestia. Non riusciva più a esortare in modo significativo il suo gregge, poiché, nemmeno lui viveva il messaggio cristiano. Il male che fece alle anime fu molto e si espanse come una lenta marea.

Dovrebbe far riflettere il fatto che un prete possa giungere a non credere nell'Eucarestia, anzi, sue testuali parole, a desiderare che non esistesse nemmeno.
E' difficile comprenderlo, aveva ragione S, Teresina, da chi è vissuto sempre nella ricerca di Dio. Tuttavia, Dio permise che nella sua anima scendessero delle tenebre così fitte da non vedere pi l'eternità e comprendere così, ciò che i peccatori avevano in cuore.

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