venerdì 27 luglio 2012

La moschea a Genova


Argomento assai dibattuto per lungo tempo, sia nel mondo laico che cattolico, è la costruzione della moschea nella città di Genova. Fa discutere ancora e getta un interrogativo a cui, in qualche modo, bisognerebbe rispondere. Gli interrogativi che nascono da talune situazioni, devono indurci a riflettere, non devono essere vani, devono essere affrontati e discussi come elementi di crescita che, mettendo in crisi, alcune ideologie fondamentali per noi, le fortificano e ci aiutano a rendere ragione della speranza alla quale siamo stati chiamati. Facendo così si scopre che non si ha la verità in pugno come si può dare per scontato, ma di fronte a certi argomenti possono esserci varie sfaccettature che vanno analizzate.
Le religioni, musulmana e cattolica, sono in contrapposizione fra loro, contrapposizione che la storia ha aumentato. I musulmani hanno sempre desiderato conquistare il cuore del cristianesimo: l'Europa; ma, i vari tentativi sono falliti e l'Europa è rimasta ancorata alle sue radici cristiane. Il timore che i musulmani prevarichino sui cristiani è rimasto nel cuore di questi, perché, una volta ottenuta la maggioranza numerica tanto desiderata dall'islamismo, si teme che possano far mutare religione ai cristiani con la forza.
L'Occidente vede nella mentalità islamista un ritorno brusco al passato, a certi atteggiamenti in contrasto netto con quella del nostro tempo caratterizzata da una libertà ad ampio respiro. Non vi è solamente un timore della religione in sé, ma di tutto ciò che essa comporta. Infatti, dal punto di vista religioso, l'Europa ha allontanato da sé anche il cristianesimo, in particolare il cattolicesimo che, a sua volta, pone alcuni limiti davanti ai quali l'uomo moderno storce il muso. Il cattolicesimo, però, si può criticare liberamente, anzi, per loro vive solamente per questo i quindi può esistere tranquillamente senza disturbare troppo. L'islamismo e la sua forza suscitano timore all'uomo occidentale, anche perché disturba il suo ateismo e lo minaccia. Questo può essere uno dei tanti vaghi timori dell'Occidentale in generale, ma chi si è “alzato” per impedire la costruzione della moschea a Genova, è impegnato come sacerdote. Per quale motivo il “religioso” ha timore della costruzione della moschea? Forse ha paura che essa possa rubare proseliti al cristianesimo? A voi questo interrogativo scottante!

2 commenti:

monteamaro ha detto...

Ciao, è un bel tema quello che hai sollevato... No, rispondere non è semplice, non lo è naturalmente neanche per me. Il buon senso e la nostra stessa fede cristiana, opterebbero per un si senza problemi, questa però sarebbe una risposta solo di cuore. Oggi credo sia necessario riflettere, senza il timore di essere tacciati di oscurantisti, e differenziarsi al tempo stesso, dal no a prescindere dei leghisti, quello si pericoloso. Forse questo non è il periodo storico migliore, e dovremo aspettare le nuove generazioni di musulmani nati in Italia, per sdrammatizzare le diversità che comunque ci sono tra le due fedi. Allora forse non ci sarà bisogno di referendum o dibattiti, perchè moschee e chiese convivano in pace.
Mi auguro sinceramente che questo possa avvenire presto.

Alice ha detto...

Sa, io sono stata ricoverata per due mesi in una clinica. Lì ho conosciuto una ragazza italiana convertita all'islam, sposata con un uomo marocchino. Siamo capitate in camera insieme e, da cattolica, ho pensato che ci sarebbero stati molti contrasti fra di noi.
Molto spesso, con gli altri degenti e gli infermieri, capitava spesso che la stuzzicassero sull'argomento religione. Le dico subito che la maggior parte erano o agnostici o atei o comunque credenti "per sport" (e non so cosa sia peggio). Sa, durante quei dibattiti io e questa ragazza ci schieravamo dalla stessa parte perchè dicevamo esattamente le stesse identiche cose. E io, per curiosità, le ho chiesto come mai molti mussulmani non tollerano le altre religioni (in particolare quella cristiana), uccidano in nome di Dio ecc. Lei mi ha risposto: "Quelli non sono veri mussulmani e il Dio che venerano non è quello del Corano. Perchè come per voi cristiani, anche per noi Allah è Amore". Questo mi ha fatto riflettere. E leggendo questo post che ha scritto ho pensato che, secondo il mio modesto parere, forse ci sono tutti questi contrasti perchè fra le due religioni non c'è dialogo.
La mia speranza è che un giorno ogni uomo riesca a vedere l'altro come un fratello ...