Una fidanzata che riceve lettere dall'innamorato, le custodisce, le legge e rilegge per riportare alla sua mente il pensiero del fidanzato. Così dovremmo fare noi con la Sacra Scrittura. In essa c'è la presenza di Dio, il Suo pensiero. S. Girolamo abate asseriva che “l'ignoranza delle Sacre Scritture era ignoranza di Cristo”, ma io desidero proporvi un'altra riflessione: “Se non senti l'esigenza di leggere la Sacra Scrittura, non desideri nemmeno incontrare Dio”. La lettura della Sacra Scrittura è la porta per la contemplazione.
Ama e dentro il tuo cuore ci sarà un piccolo frammento dell'infinito di Dio, un piccolo specchio che rifletterà l'azzurro del cielo. Entra nella cella del tuo cuore e immergiti nel suo silenzio...Ascolta, parla il tuo Maestro! Colui che creò le imponenti montagne e il mare immenso...
martedì 9 agosto 2011
La Sacra Scrittura
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