
E' spiegabile anche umanamente il no definitivo dell'uomo a Dio sul letto di morte anche da parte di anime che non hanno compiuto grandi peccati, abituate a dire continuamente "no" a Dio. Il peccato che nega la salvezza all'uomo è quello della superbia. La superbia rende ciechi, ottenebra i peccati, non li fa riconoscere come tali e quindi il pentimento non esiste.
Un uomo, abituato a vivere nell'odio contro Dio, nella sua ultima malattia, s'inasprirà maggiormente e proferirà il suo "no" che lo condannerà...Anzi, si condannerà da solo... Difficile da pensare perché crediamo che tanti si rendano consapevoli quando si trovano alla fine della vita? No, non troppo. C'è un libretto che narra proprio questi episodi, di alcuni, impenitenti, fino all'ultimo respiro...Questi fatti li racconta un prete.
Bugie???Non penso e a che pro?
Forse quelle anime sono riuscite comunque a salvarsi, ma abbiamo alcune testimonianze di anime venute dall'inferno!!!Testimonianze approvate dalla Chiesa!!!!
E se non crediamo neppure a quelle, la Madonna, a Fatima, mostrò ai tre veggenti l'inferno...e non era vuoto!
Per non parlare poi delle rivelazioni ai Santi...
Sono correnti teologiche quelle che affermano che l'inferno sia vuoto e che Giuda si sia salvato...e che cosa ne sappiamo noi?
Gesù disse chiaramente di Giuda che sarebbe stato meglio per lui che non fosse mai nato. Dove sia andata la sua anima non l'ha specificato...quindi perché collocarla per forza in Purgatorio o all'inferno? Modo per edulcorare i nostri peccati e le nostre infedeltà e trovar loro una giustificazione? Abusare della misericordia di Dio è un peccato gravissimo!
Pregare quindi...per i buoni e i cattivi...perché noi non sappiamo con certezza se un'anima si sia salvata o meno...
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