domenica 4 agosto 2024

Ricordi brutti

 La nostra vita è fatta di ricordi. Questi costituiscono la nostra storia personale. 



I ricordi possono essere belli e brutti, ma tutti si sono creati mediante le emozioni, fissandosi così nella nostra memoria più facilmente. Sono fatti di piccole cose, a volte di semplici colori e odori, momenti di intimità e tranquillità personale, pace, benessere, che hanno suscitato nel nostro cuore emozioni positive e ci hanno lasciato il segno. Quelli brutti hanno le stesse caratteristiche di quelli belli, solamente che ci hanno trasmesso un altro messaggio. Se si ripercorrono con la memoria, alcuni ci hanno insegnato qualche cosa, altri sono finiti bene in gloria, c'è stata la fatica del percorso dopodiché tutto è finito bene sfociando in un' emozione positiva. I ricordi brutti creano delle ferite interiori che non vanno trascurate. I ricordi brutti vanno ripercorsi con la propria memoria per metabolizzare e prendere da essi ciò che di positivo ci possono insegnare, ma di fatto rimangono ricordi brutti che non vorremmo più rivivere. Eppure anche questi ricordi ci danno qualcosa, ci permettono di migliorare il tiro... L'importante è curare queste ferite, non lasciare che esse ci mutilino e ostacolino il nostro cammino. È l'arte di rialzarsi, di imparare, di mettersi in discussione. Allora, solamente così, i ricordi brutti ci insegneranno qualcosa, saranno valorizzati e canalizzati nella giusta direzione.  

A volte i ricordi brutti vengono rimossi, perché dietro di essi ci sono traumi psicologici importanti. In questo caso ce ne accorgeremo dai nostri comportamenti. Noi non possiamo far altro in questo caso che affidarci a Dio e chiedere di essere guariti e cercare di correggere le nostre reazioni nel "qui ed ora" che viviamo.


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