lunedì 5 agosto 2024

La fede

 Qual è la strada giusta per saltare il Purgatorio??? Domanda da 1 milione di dollari. Non abbiamo una risposta decisiva che possa togliere, come d'incanto, tutti i nostri dubbi. Le varie devozioni approvate dalla Chiesa, ci mostrano varie strade che possiamo percorrere, ma potrebbero non essere decisive. Non sono quel Jolly che ci dà la certezza di vincere... ma possiamo cercare, se non altro, di darci una risposta.



Partiamo proprio dal Vangelo. L'opera più grande che l'uomo può fare, è credere in Dio. Lo dice Gesù nel Vangelo,  non per sminuire la volontà o la capacità dell'uomo, ma per far comprendere che, se l'uomo crede fermamente in Dio, la sua realtà si trasforma, la sua vita si trasfigura. In questo modo la realtà assume un' altra connotazione, quella dell'eternità e ogni cosa viene vissuta in modo diverso, più leggero, a partire dalla realtà più cruda e drammatica che è la morte. Vero è che l'uomo, senza Dio, non può far nulla. Non è vero che l'uomo può vivere senza Dio. Se l'uomo non crede in una divinità, questo per includere tutte le religioni, si appiglia ad altri idoli per costruire le sue certezze e la sua felicità, idoli che possono essere il denaro, gli oggetti che possiede, ma anche la famiglia, il proprio successo... Queste cose sono, però, effimere, non sono stabili, sono legate ad altre circostanze e quindi, destinate a scomparire, anche le cose buone e belle. Colui che costruirà la propria felicità su queste cose effimere, raggiungerà sì la felicità, ma non duratura, e, in quell'instabilità, si formerà un vuoto che nessuna cosa e persona colmeranno.

E poi... c'è santa Teresa di Lisieux che ci indica la sua piccola e semplice via: abbandonarsi all'amore di Dio. Così tanto semplice non è per noi che siamo attaccati alle cose terrene, al nostro modo di vedere, ai nostri progetti e alla nostra esigenza di avere tutto sotto controllo. La piccola via che è quella dell'umiltà, ci riporta a ciò che ho detto prima: se si crede fermamente che Dio esiste, si ha fede e ci si affida a Lui. 

La strada è, insomma, quel del Vangelo, nessun'altra ci può portare in paradiso velocemente ed è l'amore di Dio che compirà quest'opera in noi. 

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