sabato 10 agosto 2024

Il dono

 "Dio ama chi dona con gioia". Oggi la prima lettura esorta a donare con gioia. La dimensione del dono deve entrare nella mentalità del cristiano. La gioia nel donare è fondamentale. Non si può dare qualcosa a qualcuno con espressione triste e abbattuta. Immaginate la festa di Natale quando si scambiano i doni. Chi ha fatto il dono volentieri, scruta con trepidazione l'espressione di chi lo ha ricevuto per cogliere la gioia nell'espressione degli occhi e del viso. Può capitare che si faccia un regalo per semplice scambio, ma ciò toglie ad esso il significato più profondo. 



Durante la nostra vita otteniamo da Dio le grazie necessarie per diventare santi: tutto ciò che ci accade, le persone che incontriamo o abbiamo accanto, sono permessi da Lui affinché sfruttiamo quelle occasioni per santificarci, per offrir ciò come un dono. Non diamo a Dio queste cose con tristezza, perché perderemmo parte della ricompensa, ma offriamo tutto con gioia. Non è facile, perché la nostra anima è racchiusa in un corpo che ci dà dei limiti che a volte percepiamo come insormontabili. Questa percezione deve essere superata: Dio è il Dio dell'impossibile! Lui è capace di fare meraviglie con il nostro niente. 

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