lunedì 4 agosto 2014

Chi ci separerà dall'amore di Cristo?


Nelle necessità crediamo che Dio ci abbia dimenticato. Vorremmo una vita che scorresse senza intoppi, liscia come il velluto, ma troppe volte ci rendiamo conto che non è così: c'è un qualcosa di superiore che la regola, che talvolta le dà una svolta inaspettata e dolorosa... allora la nostra fede vacilla. La nostra barchetta annaspa tra le onde, talvolta imbarca acqua e minaccia di essere travolta dai marosi. Dio dov'è? È la nostra domanda che echeggia nel nostro cuore, domanda drammatica che è rimbalzata nel cuore di molti e ha riempito lo spirito anche di tanti santi... Rincuoriamoci perciò e non scoraggiamoci davanti a questa domanda che sembra minacciare pericolosamente la nostra fede e il nostro rapporto con Dio. San Paolo, nella lettera ai Romani, ci ricorda che nulla può separarci dall'amore di Cristo. Tutto ciò che noi riteniamo male, non può allontanarci dall'amore di Cristo... anzi, dice di più: in tutte queste cose noi siamo più che vincitori...

D'altronde è quello che ha vissuto lo stesso Gesù. Dopo aver predicato l'amore del Padre, aver fatto tanto bene, liberato dal demonio e dalle malattie la gente, viene condannato alla morte di croce, perseguitato, oltraggiato. La sua predicazione è stato un fallimento totale anche tra gli apostoli: nessuno, tranne Giovanni, gli è rimasto accanto! Totale fallimento... eppure Lui vive la croce fino in fondo. Non scende dalla croce anche se ai piedi della croce, fra tutta la gente che aveva beneficato, non era rimasto che un manipolo di donne, sua mamma e Giovanni.

È pur vero che tanti santi sono stati provati nella fede e questa prova ha avuto la connotazione di un dramma profondo... La cosa curiosa è che ciò che ha portato alla sofferenza e al “dubbio” tanti santi, non è stata tanto la prova delle malattie, ma la contraddizione emersa tra ciò che Dio chiedeva loro di fare e il freno che la Chiesa intesa come organo costituzionale imponeva loro. Basti pensare allo slancio del Serafico Francesco. Per il suo Ordine desiderava la povertà assoluta e Dio sembrava chiedergli proprio questo, ma la Chiesa diceva “no”. Le maggiori persecuzioni che padre Pio ebbe gli vennero proprio dalla Chiesa: fu allontanato dal confessionale, dall'altare, dal popolo... eppure Dio gli chiedeva proprio questo! Anche l'Antico Testamento ci pone come esempio il santo Giobbe. Lui accetta la privazione dei beni, la morte dei suoi parenti e la precarietà della salute... ma la sua fede vacilla quando gli amici discutono la sua integrità di vita... eppure lui era sicuro di essere approvato da Dio nella sua condotta. Tutti, quindi, anche i santi, sono stati provati nella fede... solamente che non si sono lasciati andare alla ribellione, si sono mantenuti fedeli, nonostante le grandi contraddizioni, e non si sono disperati.

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