Il vangelo di oggi parla proprio della trasparenza. Le motivazioni per cui non riusciamo ad essere trasparenti possono essere molteplici, tante volte nascono da condizioni psicologiche che noi viviamo di cui siamo consapevoli o meno. La consapevolezza aiuta chiaramente a modificare il nostro modo di pensare e di agire, sebbene non sia semplice. È sempre un compito arduo basato sulla nostra volontà e sull' amore che noi abbiamo verso Dio. Dio vuole compiere in noi il capolavoro della santità e, se ci abbandoniamo a lui, se ci mettiamo nelle sue mani, Egli ci darà ciò che ci serve. Ad ogni modo, siccome siamo esseri liberi, dobbiamo metterci assolutamente quell'un per cento di cui spesso parlo, per aderire al suo progetto di amore nei nostri confronti e senza il quale non avremmo nessun merito davanti al nostro Creatore. Praticare il vangelo implica una serenità assoluta, anche nelle difficoltà, che non significa assolutamente non provare sofferenza, ma, come dice in Vangelo di oggi, avere la consapevolezza che Dio pensa sempre a noi, che vuole il nostro bene. Dobbiamo temere Lui, solamente Lui, perché ha potere di donarci la vita eterna. Ci esorta a non temere gli uomini: nelle mani di Dio nessuno ci potrà fare del male, perché noi valiamo più di molti passeri.
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