Vorrei dedicare questo post alla
Madonna. Ottobre è il mese del Rosario e non sarebbe giusto non
dedicare almeno un post a Maria, nostra madre celeste.
La Chiesa è molto cara a Gesù perché
è nata dal suo costato squarciato, dal suo Cuore trafitto. Meditare
sull'origine della Chiesa è molto importante: una persona, infatti,
si può conoscere veramente solo se sa quali sono le proprie origini.
La Chiesa è nata ai piedi della Croce di Cristo. Ma andiamo per
ordine. Gesù, in precedenza, aveva “nominato” Pietro primo
apostolo in seguito alla sua professione di fede. Gesù in
quell'occasione aveva lodato l'impetuoso Pietro sottolineando che non
era stata la sua intelligenza a farlo parlare, ma lo Spirito che gli
aveva donato una fede profonda... La Chiesa, perciò, è fondata
sulla professione di fede. Ma ahimé... Gesù conosceva molto bene
Pietro, sapeva che al momento della Passione lo avrebbe tradito per
timore della morte. Eppure, nonostante ciò, Gesù non scelse
Giovanni, l'apostolo che lo seguì fino alla Croce, fino al momento
del suo ultimo respiro. Questa scelta la dice lunga su come ragiona
Dio. Pietro lo tradì miseramente e in modo “perfetto”: il numero
tre indica la perfezione. “Non conosco quell'uomo!” aveva detto
per ben tre volte. La Chiesa è fatta di uomini che tradiscono seppur
ricoprano in essa cariche importanti. Questo per far capire che non
sono gli uomini a guidare la Chiesa ma lo Spirito Santo, lo Spirito
di Dio. Giovanni non ebbe la carica di primo papa sebbene lo seguì
fin sotto alla croce, sebbene visse il dolore con coraggio e fedeltà,
ma ricevette un mandato per nostro conto. Gli Ebrei attribuivano alle
ultime parole pronunciate da un morente, importanza particolare.
Anche noi abbiamo ereditato questa mentalità: sono in pratica le
ultime volontà del defunto. Gesù in quel momento si rivolse a Maria
e le disse: “Donna, ecco tuo figlio”; poi si rivolse a Giovanni
e disse: “Figlio, ecco tua madre”.
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