giovedì 11 aprile 2013

Il cardinale, film


“Il Cardinale”, un film degli anni '50 molto significativo e denso di spunti di riflessione. In breve, ecco la trama. Il protagonista è un americano destinato a diventare prete. Dopo la formazione e gli studi, torna in America dai suoi e diventa viceparroco di una parrocchia. La prima persona che dovrà aiutare è proprio la sorella, sangue del suo sangue. Ella si è legata ad un ebreo, quindi di diversa religione. A quei tempi era un po' complicato unire due persone di differente religione. La chiesa cattolica non l'ammetteva. Il ragazzo si rende disponibile alla conversione e decide per amore della sorella del prete di cambiare religione. Purtroppo scopre ben presto che coloro che predicano l'amore universale, sono razzisti e non vivono il messaggio evangelico, quindi si allontana decisamente dalla chiesa cattolica, lasciando la ragazza in un dramma senza fine che la condurrà ad una vita di ribellione verso Dio, sempre più amorale, fino ad avere in seguito una figlia illegittima. Al fratello prete, padre Fermoyle, viene chiesto se possono procedere alla frantumazione del cranio del bambino e quindi salvare la madre. Di fronte a questo dilemma, padre Fermoyle, decide di salvare il bambino, in quanto, ucciderlo, significava commettere un omicidio, mentre lasciar morire la madre, sarebbe stata una morte naturale. Nel frattempo padre Fermoyle, viene trasferito in un luogo sperduto e freddo per imparare l'umiltà da una prete umile e laborioso che vive nella povertà assoluta. Il suo amore verso il gregge, lo ha portato a trascurare la sua salute. Morirà presto di una malattia molto seria: sclerosi multipla. Padre Fermoyle si dimostra molto generoso, venderà un anello vescovile avuto all'ordinazione dal Cardinale per comprare le medicine molto costose. Dopo la morte del sacerdote malato, padre Fermoyle è chiamato a diventare segretario di un cardinale e quindi torna a Roma. In questo periodo entrerà in crisi per la scelta presa nei confronti della sorella e domanderà un lasso di tempo di un anno per riflettere. In questo tempo conoscerà una ragazza che s'innamora di lui, ma lui non ha dubbi: dopo questo periodo riprende il suo incarico di ecclesiastico. Durante il mandato si presenta al cardinale un uomo di colore che presenta le difficoltà razziali presenti nella Georgia, dove lui è parroco, ma il cardinale non lo ascolta. Sarà padre Fermoyle che prenderà a cuore il caso e si recherà in Georgia per vedere la situazione. Là, sia il parroco di colore che lui saranno frustati per aver predicato l'amore fraterno.

Intanto comincia un periodo molto difficile della storia: il nazismo. Alcuni cardinali, tra cui quello dell'Austria, nazione assai cattolica annessa alla Germania, pensano che Hitler stia dalla parte della Chiesa e ne fanno quasi la propaganda, un po' per vigliaccheria, per non fare la stessa fine degli Ebrei, un po' per fiducia vera nella persona del Fűrer. Sarà ben presto deluso e, dopo un dialogo con Hitler stesso, i nazisti invadono la curia, uccidendo anche i preti. Padre Fermoyle aiuterà la ragazza che aveva incontrato nel suo periodo di pausa di riflessione che nel frattempo, era insieme ad un ragazzo che era contrario al regime nazista e che si suiciderà nel momento in cui la Gestapo lo cercherà in casa. Viene quindi arrestata anche lei perché sospettata di complicità.

Padre Fermoyle diventerà cardinale.
Interessanti le varie vicende che fanno da perno in questo film. Riflettiamo su queste.

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