martedì 24 dicembre 2019

Natale

Risultati immagini per presepeSiamo arrivati alla vigilia di Natale, la festa più bistrattata dell'anno. Già, perché se Pasqua riesce a salvarsi almeno in parte dal consumismo, Natale è stato praticamente spogliato del tutto del suo significato.
Natale non è la festa della famiglia, di Babbo Natale, dell'inverno… tanto meno dei regali. Sono dell'avviso che chi si ritiene ateo non debba assolutamente festeggiare il Natale, perché la parola stessa della festa, Natale, richiama ad una nascita che è poi quella del Figlio di Dio e non di Babbo Natale o dell'inverno! I regali sono solamente un simbolo che deve rimandare ad una realtà più grande, quella della nostra salvezza che ci è stata data gratuitamente, senza nessun merito da parte nostra. Sì, il Natale è la festa dell' amore, del Verbo, della Parola di Dio che si è fatta carne.
Perché si dice che Gesù è il Verbo di Dio? In grammatica il verbo significa tutto, costituisce già una frase e spesso si regge da solo. Gesù dice tutto di Dio, è il cuore di Dio. Spiega e concretizza in atti l'amore di Dio predicato dai profeti dell'Antico Testamento.
Il fatto è che Dio si fa carne, prende un corpo per salvarci. Il Natale è in funzione della Pasqua, cioè della morte e risurrezione di Gesù. Gesù lascia la condizione felice presso il Padre per compiere la Sua volontà d'amore nei confronti dell'umanità: soffrire il tradimento, l'ingiuria, la bestemmia, l'indifferenza, la mancanza d'amore, la Croce, le umiliazioni più grandi, la morte, per scontare i peccati dell'umanità. Gesù è un personaggio storico, chi non crede non può assolutamente negare questo. La sua esistenza è attestata da numerosi scritti di storici latini pagani, ma affascinati dalla sua figura. Il nodo della questione è questa: credere o meno che Lui sia Figlio di Dio. Gli Evangelisti, gli Apostoli, non possono aver mentito all'unisono, soprattutto san Paolo. La straordinarietà della sua conversione, l'entusiasmo del suo apostolato, non lasciano dubbi. I non credenti sono molto superficiali nel valutare la "questione Gesù", un po' per ignoranza delle cose religiose, lasciatemelo dire, a volte per durezza e chiusura di cuore e incapacità di mettersi in discussione; essi non si pongono mai la domanda: "Ma quelli che hanno visto Gesù e hanno testimoniato queste cose sono tutti matti?". 
Non sono favolette. Gesù ha guarito sul serio tutte quelle persone, era davvero una Persona straordinaria che attirava le folle, sebbene non fosse del tutto compreso. Quelli che hanno vissuto in seguito il suo messaggio sono tutti matti? No, sono in tanti, compongono un esercito numerosissimo e tanti di loro per amore di Dio hanno dato la loro stessa vita. "Chi è disposto a dare la vita anche per un uomo dabbene?" afferma la Sacra Scrittura…. Nessuno, si fa fatica a trovare qualcuno disposto a dare la vita a morire per una brava persona… 

Nessun commento: