martedì 31 ottobre 2023

Lo Spirito Santo

 La nostra vita è un intreccio di accadimenti che a volte non capiamo. Rimaniamo interdetti, a volte non abbiamo la forza di ribattere nemmeno una parola. Proprio quando siamo più impegnati a vivere la

cristianità in modo concreto, ecco che Dio sconvolge la nostra anima, la spoglia e le fa notare tutta la sua fragilità. Si rimane profondamente dispiaciuti, perché si vorrebbe la perfezione. Si insinua nello spirito la desolazione di vedere gli sforzi compiuti per camminare verso Dio vanificati. A cosa serve pregare di più, andare a messa tutti i giorni quando poi si cade nelle imperfezioni e il nostro spirito non sente quella gioia che prima la gratificava? Eppure, in questo garbuglio di sentimenti, di desolazione, di deserto interiore, c'è l'azione dello Spirito Santo. Lui irrompe nella storia personale, mette in subbuglio, non fa comprendere il senso delle cose. Cosa fare allora? Allora è il momento di abbandonarsi in Dio. Egli ci ama nonostante tutte le nostre debolezze, è il Signore della storia personale, ma anche della Storia. Credere ciecamente che Lui dirige il nostro cammino per il nostro bene, quello superiore. Ci ama di un amore infinito e, se in un tale momento, sconvolge i nostri piani facendoci vedere la nostra desolante e raccapricciante debolezza, non dobbiamo far altro che fare un atto di umiltà, riporre ai suoi piedi tutte le nostre attese disilluse, la nostra fragilità, aggrapparci ancora di più a Lui, avendo fede nel suo amore immenso.... e come ama noi, con tutte le nostre fragilità, ama anche gli altri. Quella stessa compassione che Lui ha per noi, noi la rivolgeremo agli altri. 

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