Ama e dentro il tuo cuore ci sarà un piccolo frammento dell'infinito di Dio, un piccolo specchio che rifletterà l'azzurro del cielo. Entra nella cella del tuo cuore e immergiti nel suo silenzio...Ascolta, parla il tuo Maestro! Colui che creò le imponenti montagne e il mare immenso...
martedì 31 ottobre 2023
Lo Spirito Santo
domenica 29 ottobre 2023
Ricerca di Dio, non di se stessi
Siccome l'unica certezza è la morte, dobbiamo imparare a ricercare Dio e non noi stessi. Cosa significa? Tante volte ci amareggiamo perché gli altri ricevono più complimenti o più successi di noi. Desideriamo essere i migliori e ci dispiacciamo se il prossimo emerge. Vorremmo essere i primi fra tutti, amati, considerati... è la cosiddetta competizione che genera nelle comunità di ogni tipo, dissapori, malignità e sofferenza. Dalla ricerca di noi stessi, del nostro interesse, nasce la tristezza, l'insoddisfazione, a volte anche la menzogna... e dove c'è la menzogna, c'è il diavolo. In questo modo egli si insinua nelle nostre comunità, anche quelle religiose, generando ogni tipo di sofferenza e divisione.
Quanto sarebbe bello, invece, se tutti tendessero alla vera vita, quella che non finisce in una tomba! Cominceremmo a valutare le cose e le vicende che viviamo in modo completamente diverso e la pace regnerebbe nei nostri cuori.
Amerai il Signore tuo Dio
Sui social si assiste alla discussione annuale su Halloween e la festa cristiana dei Santi. A me personalmente, è sempre piaciuta la festa del primo novembre perché preludio e assaggio del Paradiso che ci attende. La vita eterna va conquistata, sebbene la fede sia una grazia. Di questo ringrazio sempre il Signore, se non fosse stato per Lui, vagherei ancora nelle tenebre, alla Sua ricerca. Spesso ho detto che la vita cristiana vera inizia quando si incontra una Persona che ti cambia la vita, che chiama tutto il nostro essere a partecipare della Sua vita. Quando c'è questa chiamata, si ama totalmente la vita e si comprendono alcune idee della Chiesa per lo più considerate retrograde dalla gente. Non si può capire se non esiste questo incontro. Lui è la luce che illumina il nostro cammino e le profondità del nostro essere.
Noi siamo nati per la vita eterna, cioè per la felicità e siccome tutto passa, bisogna vivere l'essenziale. Se si vive l'essenziale, tante meschinità decadono, tanti puntigli perdono la loro importanza... Che cos'è la soddisfazione di un momento, la propria gloria che svanisce a seconda del giudizio effimero della gente, di fronte alla felicità eterna, alla gioia promessa del nostro Salvatore se moriamo a noi stessi?
Non tutti possono capirlo. La gloria e la soddisfazione terrena di un istante è davvero effimera. Ma cosa ci serve guadagnare il mondo se perderemo noi stessi?
Allora non perdere se stessi, significa amare davvero noi stessi, la nostra anima; cercare la vera felicità che sta solamente in Dio.