martedì 25 settembre 2012

Chi non comprende l'amore


Una volta si avevano dubbi sull'esistenza di Gesù, sulla sua presenza storica, ma poi gli studi hanno confermato inequivocabilmente che Gesù non era una pura invenzione e che era esistito veramente. Si è messo in discussione, perciò, la questione che fosse realmente Figlio di Dio.
Menti razionali che credono solamente a ciò che vedono, hanno negato che possa esistere qualcosa al di là di ciò che si vede, ignorando o facendo finta di ignorare che la maggior parte dell'attività del cervello è astratta e la nostra vita si alimenta di questa.
L'intelligenza stessa è astratta anche se ha il suo fondamento su basi empiriche. Essa giunge a certe soluzioni tramite l'esperienza di tentativi, valutando i dati emersi da tali esperimenti e conseguenze annesse.
Ciò nonostante l'intelligenza è capace di un ragionamento puramente astratto che deduce le conseguenze di qualche atteggiamento concreto. Senza questo non ci sarebbero state le grandi invenzioni.

È chiaro che la fede vada al di là dell'intelligenza umana. Questa è capace di concepire l'idea di Dio in quanto essa non può trascendere la ragione umana e creerebbe un Dio puramente trascendentale che non è quello cristiano. Quello cristiano possiede una certa immanenza: è credibile e raggiungibile tramite l'intelligenza perché si fonda sull'aspetto empirico umano. Trascende l'intelligenza per certi aspetti perché non ci sarebbe più bisogno di fede e speranza ma sarebbe pura certezza. Inoltre ha una connotazione divina oltre che umana che supera le leggi naturali, le modifica.

Deve esistere una mente superiore a quella dell'uomo che abbia creato l'universo, un qualcosa che abbia fissato alcune leggi: non può essere tutto imputabile al caso. L'esistenza di Dio è quindi ragionevole anche se non tangibile. La filosofia della New Age ammette l'esistenza di un'energia che ha creato l'universo... Ma se è ammissibile l'esistenza di tale energia, perché non ammettere l'esistenza di Dio?

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