Un'altra testimonianza, simile a quella di Gloria Polo, racconta del giudizio di Dio e del suo rigore, ma anche della potenza dell'intercessione della Madonna. Questa volta il protagonista di quest'esperienza è un uomo, anzi, un sacerdote il quale, in seguito ad un gravissimo incidente stradale, viene sottoposto al giudizio di Dio, severo: Dio gli dice tutta la verità sulla sua anima e perciò questa merita di andare nell'inferno. L'anima del sacerdote non obbietta nulla, non si ribella, perché sa che Dio sta dicendo il vero e che quella destinazione è ben meritata. Alla voce di Dio si alterna una voce femminile che lo difende, funge da avvocato: è la voce della Madonna. All'obiezione di Maria che Padre Steven è stato un sacerdote, Gesù risponde che è vero che è stato sacerdote ma per se stesso e non per Dio...
La Madonna ha chiesto una nuova opportunità per l'anima del sacerdote e l'ha ottenuta.
Ho riportato questa testimonianza per affermare il rigore del giudizio di Dio ma anche la potenza della Madonna e della sua intercessione presso suo Figlio. Preghiamo perciò la Madonna che salvi le nostre anime e ci liberi dai pericoli della vita dai quali non scampiamo anche se indossiamo un abito o abbiamo un ruolo di rilievo nella Chiesa: il giudizio di Dio nei riguardi della nostra anima è vero e giusto.
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