Le letture di oggi ci
presentano molti punti di riflessione. Sono collegate fra loro e ci
rimandano a ciò che è essenziale per noi, per la nostra vita. La
prima lettura è tratta dal profeta Isaia. Dopo un invito del Signore
a un banchetto gratuito costituito appunto da ciò che è essenziale,
pane e latte, esorta il popolo a non dilapidare il denaro per ciò
che non sazia e non serve e ad ascoltare la Sua Parola. La Parola
sazierà il popolo di cibi succulenti. La seconda lettura è una
riflessione bellissima di san Paolo. La sua domanda è questa: chi ci
separerà dall'amore di Cristo? La tribolazione, il dolore, il
pericolo, la spada, la povertà...? no! Afferma l'Apostolo, nessuno
potrà mai separarci da Cristo... Infine il Vangelo è esplicito. La
folla è affascinata da Gesù e non lo lascia nemmeno riposare. Gesù,
però, accoglie tutti, guarisce, insegna. La folla ha fame di Dio e
non si cura neppure del tempo che passa. La Parola di Dio esprime
chiaramente e comunica efficacemente l'idea dell'eternità.
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