L'amor proprio è l'amore che si ha verso se stessi. E' l' attaccamento alla propria immagine, al concetto che si ha di sé. L'amor proprio ci porta a desiderare di essere accettati da tutti, che tutti abbiano stima nei nostri confronti, che ci considerino santi. Quando si sgretola questa maschera, ecco che noi ci ribelliamo, il "nostro mondo" crolla miseramente. Ecco, la casa costruita sulla sabbia. Le fondamenta che sostengono la nostra felicità, sono costituite dall' "Io" e, se qualcuno tenta di abbatterle, oppure reputa che non siano solide, la nostra felicità crolla, miseramente, mattone su mattone. Rimaniamo nudi, indifesi, piagati fin nel profondo del cuore, perché, ahimè, ciò che noi avremmo voluto essere, non siamo e abbiamo timore di non essere stimati dagli altri. Siamo portati a credere che la malattia sia solamente una croce corporale. Non tutte, forse, ma oserei dire che essa è la falce che batte sulle radici dell'amor proprio e lo taglia... Oh sì, perché si riescono a fare giudizi anche sulla malattia...
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