Momento drammatico nel cammino di fede è il silenzio di Dio. La persona che si ama rimane muta, si nasconde allo sguardo. L’anima, allora, comincia a cercarlo ansiosamente. Ecco la figura della sposa del libro del Cantico dei Cantici, che, nel silenzio e nel buio della notte, cerca il suo sposo disperatamente. Sfida il rispetto umano e domanda alle guardie se avevano visto l’amato del suo cuore. Comincia l’attesa dello sposo. Un’attesa spasmodica, che si prolunga in una notte, senza fine, dei sensi. Momento drammatico. Colui che si ama è scomparso, si nasconde… Tutto tace, immerso in quel buio infinito, infinito come il mare nel quale s’immerge il cielo, privo di stelle, nero come l’inchiostro. Allora il cuore è trapassato dalla spada del dubbio. La ricerca dello sposo ferisce il cuore. Si soffre…
Nel silenzio della notte
Del mio spirito
Del mio cuore,
Signore,
Io ti cerco.
Immersa nel mare
Della mia vita
Nel silenzio più profondo
Solo il battito del mio cuore
Si sente.
Vibra
Come una corda
Di una chitarra
Forse
Dolci armonie
Potrebbe comporre
Armonie
Con la trama del silenzio
Nella brezza del
Mio mattino.
Dove tutto si confonde…
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