lunedì 9 marzo 2020

Coronavirus e... individualismo, spiritualità...

Purtroppo è successo anche in Italia: il Coronavirus sta moltiplicando le sue vittime e i contagi, siamo secondi in tutto il Mondo. 
In tutta Italia sono sospese  le sante Messe e tutte le celebrazioni liturgiche fino al 3 aprile allo scopo di arginare il contagio e dare maggior respiro alla  nostra sanità già fortemente provata.
Ciò di cui volevo parlare è l'effetto che hanno avuto i decreti restrittivi che il governo ha emanato per far fronte all'emergenza. In poche parole l'effetto è stato questo: fare l'esatto contrario.
Tale atteggiamento la dice lunga. Capisco il panico di fronte ad una situazione che sta minacciando tutti, anche i sani, però dobbiamo pensare anche agli altri. Anziché fuggire dalle zone rosse tornando al sud o riempire le spiagge liguri o stazionare con i camper nella Riviera o andare nelle seconde case, dovremmo pensare  un po' di più al contagio che potremmo portare in modo inconsapevole a chi è più debole di noi, agli anziani, alle categorie a rischio…
Ci siamo rivelati per quello che siamo… 
Non riusciamo a capire che i nostri atteggiamenti potrebbero mettere a repentaglio gli altri o noi stessi. Pensiamo di essere immortali. Pensiamo che a noi non capiterà mai… o non riusciamo a pensare a chi sta già lottando per la vita in una sala di rianimazione. Non tiriamoci su il morale dicendo che il paziente più a rischio è anziano… quell'anziano è una persona cara a tanti, è una persona che come te ama la vita e vorrebbe godere ancora dei bei momenti… e poi non scordiamoci che in terapia intensiva non ci stanno solamente anziani. 
Chi è venuto dalle zone rosse in Liguria ha sbagliato: vedremo gli effetti nei prossimi giorni, sperando con tutto il cuore di avere tanta fortuna e... di essere protetti dal buon Dio. Qui abbiamo ancora pochi contagi rispetto al resto del nord… però sono comunque triplicati e con i nostri atteggiamenti irresponsabili potrebbero diventare il quadruplo… 
Il decreto emanato dalla Cei che ordina la sospensione di ogni attività liturgica, di fatto impone un digiuno eucaristico che finirà chissà quando… 
Tale digiuno pesa a chi è abituato come me a partecipare alla santa Messa tutti i giorni, ma lo accetto di buon grado, offrendo questo per chiedere a Dio la grazia dell'allontanamento di questo virus dall'Italia e dal Mondo intero… basta contagi, basta vittime! 
Risultato immagini per spiaggia affollata boccadasse

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