Spesso si parla di
umiltà, ma effettivamente che cos'è? L'umiltà è una virtù che si
sposa benissimo con le menti più intelligenti. Gli scienziati più
grandi erano delle persone molto umili. Basta pensare ad Einstein il
quale affermò che più si studiava e più si capiva di non sapere
niente. È proprio così. Dovremmo avere questa disposizione d'animo
sempre e di fronte a qualsiasi cosa, in qualsiasi campo, non
solamente della conoscenza. Se insegnassimo l'umiltà ai nostri
figli, ci sarebbero sicuramente meno bulli e circolerebbe più
educazione. Essere umili non significa necessariamente essere
calpestati da tutti come si potrebbe credere. La persona che si pone
in dialogo, è sicura di sé, non ha timore degli altri e della
diversità, non si sente minacciata. Al contrario chi è insicuro
cercherà inevitabilmente di demolire l'altro con le armi della
“presa in giro”, fino ad arrivare a mettersi in competizione e
cercare di annientare in qualsiasi modo colui che a suo parere è un
nemico. Tutti devono essere supereroi o intelligentissimi, ma
l'intelligenza e la sua portata non dà molta più dignità alla
persona. La persona è portatrice di dignità in quanto tale. Quale
sarebbe il nostro atteggiamento se fossimo umili?
Prima di tutto non
prenderemmo in giro malignamente nessuno, né per il suo aspetto
fisico né per quello psicologico. Sapendo di essere fragili noi
stessi, anche se fossimo delle persone dall'aspetto fisico
bellissimo, capiremmo che quello che siamo e quello che abbiamo, non
è nostro. Non abbiamo scelto noi il nostro aspetto fisico e nemmeno
certi tratti del nostro carattere, per cui non abbiamo modo di
criticare gli altri per questo. Come ho detto in un altro post, non
dobbiamo nasconderci nemmeno nella correzione fraterna per
giustificare certe nostre asperità nei confronti del prossimo. Se
subisseremmo colui che vogliamo correggere con tante critiche
continue simili a dei bombardamenti, automaticamente dimostreremmo di
non dare fiducia al nostro prossimo, sottintenderemmo che non ci sta
nemmeno provando. Un corrente pedagogica afferma che se noi lodiamo
il bambino con dei problemi, molto probabilmente sarà più facile
che migliori sia nella sua condotta che nella didattica, perché si
sente stimato e acquista fiducia in sé. Se ciò vale nel campo della
pedagogia e nei bambini, dovrebbe valere anche per gli adulti.
Inoltre ricordiamoci di una cosa: chi si fa e si ricopre di
complimenti davanti agli altri, dimostra di essere molto insicuro...
eh sì, chi parla dei suoi pregi eccessivamente, è perché è molto
insicuro e vuole assicurarsi che l'altro li abbia notati...L'umiltà
inoltre rende all'uomo la capacità di vedere la realtà sotto punti
di vista diversi, perché è capace di mettersi nei panni degli altri
e comprenderli.
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