lunedì 1 luglio 2019

Umiltà

Spesso si parla di umiltà, ma effettivamente che cos'è? L'umiltà è una virtù che si sposa benissimo con le menti più intelligenti. Gli scienziati più grandi erano delle persone molto umili. Basta pensare ad Einstein il quale affermò che più si studiava e più si capiva di non sapere niente. È proprio così. Dovremmo avere questa disposizione d'animo sempre e di fronte a qualsiasi cosa, in qualsiasi campo, non solamente della conoscenza. Se insegnassimo l'umiltà ai nostri figli, ci sarebbero sicuramente meno bulli e circolerebbe più educazione. Essere umili non significa necessariamente essere calpestati da tutti come si potrebbe credere. La persona che si pone in dialogo, è sicura di sé, non ha timore degli altri e della diversità, non si sente minacciata. Al contrario chi è insicuro cercherà inevitabilmente di demolire l'altro con le armi della “presa in giro”, fino ad arrivare a mettersi in competizione e cercare di annientare in qualsiasi modo colui che a suo parere è un nemico. Tutti devono essere supereroi o intelligentissimi, ma l'intelligenza e la sua portata non dà molta più dignità alla persona. La persona è portatrice di dignità in quanto tale. Quale sarebbe il nostro atteggiamento se fossimo umili?
Prima di tutto non prenderemmo in giro malignamente nessuno, né per il suo aspetto fisico né per quello psicologico. Sapendo di essere fragili noi stessi, anche se fossimo delle persone dall'aspetto fisico bellissimo, capiremmo che quello che siamo e quello che abbiamo, non è nostro. Non abbiamo scelto noi il nostro aspetto fisico e nemmeno certi tratti del nostro carattere, per cui non abbiamo modo di criticare gli altri per questo. Come ho detto in un altro post, non dobbiamo nasconderci nemmeno nella correzione fraterna per giustificare certe nostre asperità nei confronti del prossimo. Se subisseremmo colui che vogliamo correggere con tante critiche continue simili a dei bombardamenti, automaticamente dimostreremmo di non dare fiducia al nostro prossimo, sottintenderemmo che non ci sta nemmeno provando. Un corrente pedagogica afferma che se noi lodiamo il bambino con dei problemi, molto probabilmente sarà più facile che migliori sia nella sua condotta che nella didattica, perché si sente stimato e acquista fiducia in sé. Se ciò vale nel campo della pedagogia e nei bambini, dovrebbe valere anche per gli adulti. Inoltre ricordiamoci di una cosa: chi si fa e si ricopre di complimenti davanti agli altri, dimostra di essere molto insicuro... eh sì, chi parla dei suoi pregi eccessivamente, è perché è molto insicuro e vuole assicurarsi che l'altro li abbia notati...L'umiltà inoltre rende all'uomo la capacità di vedere la realtà sotto punti di vista diversi, perché è capace di mettersi nei panni degli altri e comprenderli.

Nessun commento: