Mi viene in mente santa Teresina quando pensava alla sua vocazione specifica in seno alla Chiesa. Volendo abbracciare tutte le vocazioni, ella pensò di incarnare ciò che le animava e le vivificava. Questa era la carità. La carità dovrebbe essere l'anima di ogni cosa, di ogni azione. Partecipare all' Eucarestia senza amore è come svuotarla di ogni senso e bere la propria condanna. Essa è il centro della vita cristiana, ma potrebbe diventare nient'altro che un'abitudine. Il nostro compito sarebbe quello di non renderla tale. La carità è quel filo che ci tiene legati saldamente a Dio, a noi sta a superare ogni forma di egoismo...e non è facile!
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