Di solito non affronto questi argomenti nel blog, ma sono convinta che il cristiano debba partecipare attivamente alla vita politica in modo responsabile e attivo. È importante dare il proprio contributo alla Patria. Non ci si doveva esimere dal voto, soprattutto adesso che l'Italia stava attraversando un periodo molto delicato. Il campo in cui si doveva muovere un cristiano nelle votazioni, era minato, ma penso che i piani politici e gli orientamenti di pensiero, avrebbero aiutato ad orizzontarsi. Non si dovevano escludere i partiti più piccoli semplicemente per il fatto che non avrebbero vinto e quindi buttarsi su partiti che magari non approvavano le coppie di fatto, ma che concretamente erano capeggiate da persone altamente immorali e non così perseguitate come volevano farsi credere. Il cristiano non doveva buttarsi così ciecamente verso coloro che non sanno presentarsi in modo serio: chi non sa governare se stesso e i suoi istinti, non può governare un Paese in difficoltà come l'Italia, senza saper scindere i propri interessi e quelli veri del Paese. È una verità, da accettare. Il cristiano doveva avere il coraggio di votare quei “piccoli partiti” che non ambivano alla poltrona, almeno provare. Non so ovviamente che cosa hanno votato i cristiani, ma penso sia stato uno sbaglio clamoroso gettarsi nel voto di protesta in questo momento così forte di difficoltà e sofferenza nazionale. Scusate questo mio giudizio, ma pensavo che gli Italiani avessero più materia grigia. I Religiosi e la Chiesa in generale, non dovevano votare chi ha abusato del proprio potere per rubare, solamente perché, come ho detto prima, non approvano ( a parole) le coppie di fatto, oppure sembra che agevolino gli istituti privati. Tutte fandonie, perché chi ha predicato che le coppie di fatto non esistono, non hanno esitato a rubare i soldi degli altri per fare orge e cose simili, mentre dei pensionati, alcuni, vivono di stenti... Ma come è possibile? Scusate lo sfogo, ma ho pensato che fosse giusto dire la mia anche su un argomento in cui il cristiano deve partecipare e non essere una pecora che segue semplicemente il gregge.... Abbiamo un cervello e degli ideali concreti di fede che devono trasparire pure nelle scelte politiche. Povera Italia, che ne sarà di lei data in pasto ad un voto di protesta???
Nessun commento:
Posta un commento