Un articolo sulla rivista “Donna Moderna” protestava sull'ostentazione da parte dei mass – media di alcune morti di persone famose. Una protesta, potremmo dire, silenziosa che ribadiva la sacralità della vita. Ma cosa ci può essere dietro questa ostentazione di fatti tragici come l'uccisione di Ghedaffi o l'incidente di quel motociclista di cui non ricordo il nome che lo ha condotto alla morte?
Forse fra le due vicende, vi è un abisso enorme, incolmabile....eppure evidenziano qualcosa del pensiero dell'uomo d'oggi.
Il furore dei Libici, stufi dei violenti soprusi del generale Ghedaffi, si è accanito sul corpo di colui che ha, a sua volta, ucciso tanti innocenti. Purtroppo è così. Ghedaffi era un dittatore al pari di Hitler che ha soffocato nel sangue ogni desiderio di libertà, anche di pensiero, dei suoi connazionali e sudditi. Desiderio di vendetta? Per vendicare tanti innocenti che hanno subito le sue violenze. Chiaro che la sua morte non ha riportato in vita nessuno ma ha fatto raccapricciare alcune persone che credono alla sacralità della vita. D'altronde, non è così automatico per coloro che hanno subito per tanti anni violenze inaudite ed il loro atto di violenza può essere visto come una liberazione. Come avremmo agito noi? Se andiamo indietro nel tempo, nemmeno poi troppo, scopriamo che abbiamo fatto la stessa cosa con Mussolini e l'amante, la quale, politicamente, c'entrava fino ad un certo punto...E' l'ostentazione della morte, come un qualcosa di sadico, bello, inebriante... che non va. È la stessa che porta a desiderare di vedere scene di violenza. È forse un canale, un modo come un altro per scaricarsi da quell'odio che si cela in ogni cuore dell'uomo.
Invece il discorso cambia totalmente per quanto riguarda Simoncelli, il motociclista che ha perso la vita durante una corsa. In questo caso il desiderio di vendetta c'entra davvero poco. Forse la gente è affascinata dal pensiero della morte ma non lo vuole ammettere. Vuole ammirare questo mistero, sebbene da lontano, per vedere gli effetti, le possibilità, o poterne scorgere le motivazioni....
L'uomo di fronte a questo mistero è davvero piccolo e non può spiegarselo umanamente...
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