Dio si premura di entrare nella storia, di concretizzare sempre il suo pensiero in parola e infine in atti. Fino a quando Gesù non inizia la sua attività missionaria, messaggeri di Dio sono gli Angeli. Gli Angeli portano il conforto del Padre a Gesù nel momento critico dell'agonia del Getsemani. Sono messaggeri, puri spiriti, che rafforzano la testimonianza di Gesù. Gesù non dà testimonianza di se stesso, per questo intervengono gli Angeli ad aiutare a comprendere la veridicità del messaggio di Dio in Gesù. Gesù è il Verbo di Dio: lui non è puro spirito come gli Angeli, in Lui il messaggio si concretizza pienamente: la Parola si unisce ai fatti.
Gesù non sembra curarsi molto di assicurarsi molti discepoli pur avendo a cuore la salvezza dell'uomo. Egli vive con 12 apostoli che dimostrano spesso di non aver compreso molto del suo annuncio. Essi sono attratti dal suo stile di vita e, così come tanti che Gesù incontra, dall'autorevolezza con cui insegna.
Gesù annuncia l'amore del Padre ma non si mette in mostra, non si cura di render palese la sua potenza, talvolta appare persino riluttante nel compiere miracoli. Dove Lui tace, cominciano a parlare gli angeli. In fondo è la stessa cosa che disse ai discepoli: “Cercheranno di farvi tacere, ma parleranno anche le pietre!”
Lui taceva su di sé? Ebbene, parlavano gli Angeli!
Anche noi dovremmo far lavorare e fidarci di più dello Spirito Santo.
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