Parliamo adesso delle menzogne. Spesso si ripete che il diavolo è il padre della menzogna. Certamente, essendo l'opposto di Dio che in Gesù si è proclamato “Via, Verità e Vita”, il diavolo è “Perdizione, Menzogna e Morte”. Niente di più vero! ma... e se dico una bugia innocente innocente? Mmm... qualche dubbio. C'è solamente un caso che giustifica il fatto di nascondere alcune cose e di non dire la verità intera, il farlo sarebbe un'imprudenza e comunque avere dei confini entro il quale non fare entrare gli altri è un diritto. Non sono obbligato/a a dire tutto a tutti, c'è una zona in cui nessuno può entrare impunemente e nemmeno dovrebbe fare più di tanto domande. Il “non dire” sarebbe il recinto che protegge la proprietà privata, ognuno ha il diritto di vivere in pace senza poi dover affrontare il rinfacciare dalla persona di cui hai sbagliato a fidarti.... in fondo la fiducia di una persona si deve conquistare, anche duramente, e non si deve pretendere di estorcere delle confidenze. Per tale motivo, queste piccole omissioni, per la propria protezione, sono dei doveri da compiere e non possono essere considerate bugie.
Tutte le altre bugie non hanno nessuna giustificazione. Il problema è che certe persone sono talmente furbe che sanno come dimostrare che sono sincere ma in realtà non è così. Il metodo è questo ed è diabolico: nelle piccole cose che confidano, si accusano, confidano i loro errori, ma poi nascondono o raccontano cose mai accadute o secondo una loro verità. Questo è terribile, ma esiste eccome!
Ho parlato di recinto non a caso. Anche Gesù ha raccontato di lupi che scavalcano il recinto che si fanno passare per agnelli. E lui sopra di tutto, odiava la falsità, l'insincerità. Quanto l'ha ostracizzata proprio nei farisei e nei dottori della legge. Essi vedevano la loro verità, accecati, non sapevano far altro che vedere le cose a modo loro... e da una menzogna non può che uscire del male.
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