sabato 4 settembre 2010

Elevazione

Che cosa ci ha donato di più bello il Signore della nostra vita? Meravigliosa, è dir poco. Poveracci coloro che non riescono a vedere le sue meraviglie. Dovremmo avere degli occhiali speciali, senz’altro, perché le meraviglie della vita sono costituite dalle cose più semplici: la natura, la musica, il sole, il cielo quando di sera si tinge di un azzurro pieno di nostalgia…
Sono le cose più semplici che cantano lo splendore della vita. E le persone che ci stanno accanto? Oh, se sfruttassimo tutte le occasioni per imparare qualcosa, quanta strada faremmo nella vita dello spirito! Invece tante volte rimaniamo terra terra, impantanati nei sentimenti negativi, convinti che ne sappiamo sempre più noi degli altri! Ma come sarebbe positivo, se dessimo ascolto alle vicende della vita! Non ci sono parole che possono esprimere il mio ringraziamento a Dio per il dono della vita. Splendida, meravigliosa, da vivere ogni istante…
Sorridere, amare la vita è la cosa più saggia in questa vita. Dietro le nuvole c’è sempre il sole.
Dio, mi hai amato fin nel profondo della mia anima. Ci siamo guardati per lungo tempo, hai bussato al mio cuore. Sei la mia perla preziosa, il mio amore più grande. Ti amo, Signore, il mio cuore ha trovato la pienezza in te solamente. Tu sei la mia gioia, il perdono, la pace, la mia eternità…
Sollevami sulle tue ali, portami nell’azzurro del tuo cielo, fino a toccare l’immensità della tua luce, dove i colori si confondono. Ti assicuro che ti cercherò anche nel buio, quando tutto sarà avvolto dalle tenebre. Ti cercherò, ma so già che mi aspetterai, che sarai sulla soglia del mio cuore. Non mi abbandonerai alle brame del maligno, che vuole a tutti costi allontanarmi dal tuo amore. Mi rifugerò nelle corde più profonde del tuo cuore, dove il nemico non potrà farmi nulla, continuerà a battere i piedi, a cercare di ridurre la mia resistenza come sta facendo adesso. O Amore, squarcia la tela della fede, affinché t’incontri, e nell’eternità canti le tue meraviglie… Oh fuoco, ardore sempre vivo, che vivifichi, che dai forza allo spirito, non abbandonarmi ti prego. Senza di te non sono nulla.

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