domenica 26 febbraio 2023

Preghiera della serenità

 «Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,

il coraggio di cambiare le cose che posso,

e la saggezza per conoscerne la differenza.


Vivendo un giorno per volta;

assaporando un momento per volta;

accettando la difficoltà come sentiero per la pace.



Prendendo, come Lui ha fatto, questo mondo peccaminoso così com'è, non come io vorrei che fosse.

Confidando che Egli metterà a posto tutte le cose, se io mi arrendo al Suo volere.

Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita,

e infinitamente felice con Lui per sempre nella prossima.»

Questa è la preghiera della serenità scritta da un teologo protestante tedesco - statunitense. È molto profonda e la prima parte è incisa nella medaglia degli alcolisti. Sono venuta a conoscenza di questa tramite una sitcom americana, "Mom". Essa veniva recitata dalle protagoniste in un momento comune di difficoltà del loro cammino di sobrietà: una loro giovane amica era morta di overdose e loro si erano sentite fragilissime. Tale avvenimento, a parte lo sgomento naturale e gli interrogativi connessi, aveva gettato l'intero gruppo nel terrore di poter cadere nuovamente nella loro dipendenza e le aveva consegnate all'incertezza del loro futuro. Non era scontato saper mantenere la propria sobrietà dopo averla raggiunta e una caduta sarebbe potuta essere fatale e  avrebbe potuto portarle alla morte. 

Nessuno di noi deve considerarsi migliore di coloro che vivono uno stato di dipendenza. Ognuno di noi è fragile. La nostra sobrietà, la nostra felicità è appesa ad un filo, siamo tutti fragili. Possiamo solamente ringraziare Dio di essere in piedi. Chi affronta la vita e le difficoltà, è accompagnato da Dio e dalla sua forza, non è un suo merito. Tutti abbiamo bisogno di accettare le cose che non possiamo cambiare. 

La preghiera "Solo per oggi" di san Giovanni XXIII è molto simile alla preghiera della serenità. L'uomo ha sete di felicità. Egli potrà trovare la sua serenità solamente in Dio e nel suo amore, nella certezza che Egli condurrà il nostro cammino a un bene supremo.

L'altra cosa meravigliosa e usuale che fanno questi gruppi, è fare ammenda. Chiedono scusa per il male arrecato agli altri, condividono i momenti difficili e si aiutano a vicenda. Ovviamente tutto questo non sarà semplice come nella sitcom americana, questo non lo posso dire non avendo esperienza, però è bello che si aiutino a vicenda, senza sentirsi giudicate per raggiungere uno scopo comune: la sobrietà e la felicità. 

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