L'anno sta ormai volgendo
al termine, il 2014, e quello nuovo (2015) è alle porte. Scusatemi
se oso presentare alcune riflessioni, ma proprio certi atteggiamenti
non riesco a comprenderli. Sono stata lontana dalla fede tempo fa e
ricordo che l'attesa dell'anno nuovo non mi diceva più di tanto. Ciò
che mi lascia perplessa è come festeggia la gente. È
contraddittoria! Quando devono festeggiare il compleanno sono tristi,
preferiscono non ricordarlo, ma poi, quando si tratta di festeggiare
l'anno nuovo fanno pazzie, sparano, si denudano... ma a che pro? No,
perché vorrei capirne proprio il senso...Taluni arrivano anche ad
uccidere sparando in aria! Sono d'accordo invece al Capodanno passato
con le persone con cui desideri trascorrerlo, senza eccessi di alcun
genere... I botti non servono a niente... Nemmeno agli animali che si
nascondono terrorizzati...
Dovremmo invece porci in
atteggiamento di ringraziamento nei confronti del Signore, sia per
l'anno passato che per l'anno che verrà: l'anno trascorso è ricco
di doni che il buon Dio si è degnato di darci; essere arrivati a
quello nuovo è già una grazia e bisogna ringraziare solamente Dio
se siamo giunti a cominciarlo... Mettiamo l'anno nuovo sotto la
protezione di Maria, chiediamo di non allontanarci da Dio, questa è
la grazia più importante! Non sappiamo cosa ci riserverà l'anno
nuovo, mettiamolo nelle mani di Dio, sicuri che Lui ne farà un
capolavoro... esclusivamente Lui.
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