È giunto un nuovo anno,
chissà cosa ci preserverà. Mi viene sempre in mente una frase che
la mamma di Forest Gump pronunciò al figlio per consolarlo e
aiutarlo ad accettare la sua morte imminente: “La vita è come una
scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.”
Proprio così. La vita è
imprevedibile sia nei risvolti drammatici che in quelli gioiosi. In
un istante le cose cambiano, emozioni violente scuotono il petto e ti
proiettano in una realtà che pensavi di non vivere mai. Alcune
persone intervistate in seguito ad eventi drammatici hanno risposto
che non avrebbero mai pensato di trovarsi in un frangente simile e
hanno asserito che hanno pensato che alcune cose capitano solamente
agli altri. Non è un pensiero che ci deve scandalizzare. Il più
delle volte se analizziamo anche i nostri pensieri, ci accorgiamo che
lo pensiamo anche noi. Alcune cose crediamo che non ci accadranno
mai! E questa è una barriera che noi ci costruiamo a mo' di
protezione per la nostra mente. Dobbiamo, però, essere pronti a
tutto, non sappiamo cosa la vita ci riserverà.
Ovviamente ciò vale pure
per le gioie grandi della vita. Dio ci stupisce nei ricami che
ordisce nella nostra vita: momenti di gioia intensa...che pensavamo
di non poter vivere mai, eppure siamo là, attoniti, sorpresi,
nemmeno ci rendiamo conto che non siamo semplici spettatori di
quell'avvenimento, ma siamo gli attori protagonisti.
Siamo sempre avvezzi ad
essere attenti ai fatti drammatici, alle cose negative che ci
travolgono o su come le superiamo o le viviamo; non ci soffermiamo
mai su come viviamo invece le gioie. Tale riflessione direbbe molto
sul nostro carattere!
Avete mai pensato di
avere molta paura della gioia, oppure di far sapere agli altri di
essere nella gioia? Bene, se sì è indice di qualcosa di più grande
nel vostro cuore: celate un'insicurezza che vi paralizza e vi
nascondete nel dolore, semplicemente per il fatto che è più comodo
piangersi addosso che affrontare la vita coraggiosamente con le sue
gioie e i suoi dolori. È significativo che l'odio e l'amore abbiano
la stessa intensità. Quante volte ascoltando dei giovani fidanzati
scopriamo che all'inizio vi era una forte antipatia che poi si è
tramutata in un amore forte e duraturo. Già, perché l'odio e
l'amore hanno la stessa intensità. È l'indifferenza che uccide, fa
male. L'odio incanala il nostro interesse forte per quella persona.
La mette, negativamente, al centro dell'attenzione. Il sentimento
dell'odio si tramuta in una sfida da superare, per cui tutte le
nostre tensioni convergono in quel punto... Facile pensare quindi,
che l'odio si tramuti presto in amore... Il sapore
dell'irraggiungibile.
A volte ci vuole più
coraggio a vivere una gioia che il dolore, almeno quando quest'ultimo
è creato da noi.
La gioia ci rende persone
indipendenti, solari. Gustare la gioia, significa sapere pure che
questa è fugace. Mentre tale pensiero ci consola quando ci colpisce
un dolore (tutto passa), questo ci rattrista quando noi siamo nella
gioia. Anche i momenti belli passano e ci fanno piombare nuovamente
nella monotonia quotidiana. Non ci accorgiamo che i protagonisti di
quella monotonia dovremmo essere noi. Siamo solamente noi che
dovremmo riempire di gioia la monotonia. Il segreto della vita è
questo. Non dobbiamo essere semplici spettatori, ma artefici del
nostro futuro. Non voglio pronunciare la parola “destino”, perché
mi piace pensare di essere libera, di non essere una marionetta nelle
mani di Dio, e quindi di essere in grado di scegliere il mio futuro.
Vero che a volte è lui che dirige la nostra esistenza, soprattutto
quando ci chiama a qualcosa di grande, ma noi siamo chiamati a
scegliere in ogni momento della nostra vita. Talvolta assistiamo alla
nostra vita, come gli spettatori un film. Ma scusate... è un po'
come quando si organizza una festa. La festa è fatta per
festeggiare, gioire insieme per un evento bello, solamente che
dobbiamo essere noi ad organizzarla bene. La festa di per sé è un
evento gioioso, ma se non sappiamo organizzarla, si rivelerà un
grande fiasco! Ciò vale pure per la nostra vita: dobbiamo saperla
organizzare bene, che non significa sapere tutto ciò che ci accadrà,
ma saperla vivere sapientemente, fin nelle più piccole briciole,
perché si vive una sola volta sulla terra e i meriti ce li
acquistiamo solamente così.
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