Papa Giovanni Paolo II,
all'inizio del suo pontificato, pronunciò una frase che sintetizza
il programma del cristiano: “Aprite, spalancate le porte a Cristo”.
È un programma molto impegnativo anche questo. I successori di
Giovanni Paolo II non hanno fatto altro che spiegare quest'imperativo
a cui ogni uomo dovrebbe obbedire. Un cuore aperto non può fare
selezioni. Basti pensare all'atteggiamento di Gesù raccontatoci nei
vangeli: Gesù lasciò che una peccatrice gli bagnasse e asciugasse
poi i piedi dalle sue lacrime... Si è lasciato accarezzare da una
donna! Se andiamo al significato di tale gesto, potremmo comprendere
il motivo di tante discussioni intorno alla vita di Gesù e alla
costruzione di tante menzogne sul suo conto. Qualcuno aveva pensato
che Lui avesse una donna, da qui il libro del “Codice da Vinci”.
Già, perché lavarsi i piedi, in ebraico significava “conoscere”
la propria moglie. Nell'enciclica “Deus Charitas est” è spiegato
molto bene questo concetto, come l'amore cristiano si avvalga anche
di gesti umani sublimandoli, rammentando che questi riportano al
momento dell'atto creativo di Dio. Gesù è talmente libero che non
si pone scrupoli nel lasciarsi accarezzare; lascia che quella donna
esprima l' amore che prova nei suoi confronti nel modo che le è più
confacente. Non ha timore di essere giudicato dai Farisei. Il suo
cuore è aperto ad accogliere ogni dolore umano. Non scordiamo che
per gli Ebrei lasciarsi toccare da un peccatore voleva dire rendersi
impuri, non poter partecipare alle funzioni religiose, ovvero essere
scomunicato totalmente dalla comunità civile e religiosa del tempo.
Gesù non ha timore di questo, affronta la sofferenza, sapendo che
comunque la vita ferisce. Sostiene l'amore fino a compromettersi,
libero di amare, libero dai vincoli storici e dai giudizi della
mentalità del tempo. L'amore, quello vero, rende liberi. La verità,
in tutte le sue sfaccettature, rende liberi. Dire la verità,
significa abbracciare Cristo. Ogni menzogna fa male e se per la
verità e l'onestà, si è capaci di perdere se stessi, la propria
reputazione, gli “amici”, si conquista la libertà di Cristo, di
essere se stessi anche se tutti gli altri agiscono diversamente. Non
è la massa che decide i comportamenti giusti da attuare, ma gli
ideali in cui credi fermamente. Ecco ciò che muoveva i soldati a
dare la vita per la propria Patria, o i cristiani a dare la vita per
Cristo. L'amore, la solidità nei propri ideali che si rendono vivi
se hanno radici nella persona che li vive. “Tutti fanno così”,
allora mi sento in dovere di farlo anch'io a costo della vita e
felicità degli altri. No, non deve essere questo il faro che regola
la tua navigazione... perché il “Tutti fanno così” può
cambiare in un istante. Cristo, invece, no, è la roccia eterna. Se
tutti fanno così, io devo essere capace di andare contro corrente...
così come nel vangelo, Gesù salirà sulla mia barchetta e placherà
il furore del mare e la lascerà scivolare placida in mezzo alle
onde...al suo porto sicuro.
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