L'attenzione ad un farisaismo che nonostante sia caratterizzato dallo spazio dedicato esclusivamente alla preghiera, ci allontana ancor di più da Dio perché c'illudiamo di fare tutto il nostro dovere non "facendo" solamente, ma raccogliendoci in preghiera, quindi stiamo a posto. Gesù, nonostante abbia apostrofato i farisei come "razza di vipere", non è riuscito ad estinguerne la razza. Se n'è generata un'altra nel tempo, quella dei farisei cristiani.
Non mettiamo a tutto l'etichetta di farisaismo. Alcuni atteggiamenti esteriori vanno mantenuti come, ad esempio, il rispetto per l'Eucarestia ed esigerlo dagli altri e la "rabbia" che bolle nel nostro cuore riguardo alle mancanze degli altri verso il Sacramento è una "rabbia santa".
Vediamo perciò una Santa Bernardetta esigere che si faccia bene il segno della Croce e una santa Virginia che sale sulla panca in chiesa imponendo il silenzio durante la celebrazione eucaristica.
Non tutto è puramente esteriorità,tanto che esigendo solamente l'interiore, rischieremmo di fare infiniti danni, cancellando la parte della corporeità che è fondamentale nella nostra vita e dimentichiamo che noi comunichiamo congruamente con il nostro corpo...
Sarebbe ridicolo e fonte di divorzi se una coppia manifestasse il loro amore solamente interiormente. Impossibile e ridicolo: ci rapportiamo al mondo tramite i sensi.
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