È una persona che si lascia mettere i piedi in testa? Una persona che obbedisce a tutti indistintamente?
No, il cristiano vero è una persona decisa, ferma nei valori in cui crede, nonostante sia disposta al dialogo. Essere disposti al dialogo non vuol dire lasciare la propria idea: Gesù stesso che era l'amore in persona non era una banderuola che seguiva ogni vento che soffiava. Da questa decisione del cristiano, dalla sua fede ferma, si generano per forza divisioni e quella spada e mancanza di pace di cui parlava il Signore nel Vangelo, diventa realtà. Gli altri non vogliono sentire parlare di Dio, sono chiusi nella loro visione della vita e non sono nemmeno disposti ad ascoltarti e a vedere il buono in ciò che dici. Si accostano criticamente, con scetticismo, pronti a cercare ragioni per non vedere il bene… un po' come i farisei: quando Gesù compiva i miracoli, i farisei discutevano sul fatto che li aveva effettuati in giorno di sabato e non si stupivano delle guarigioni che si manifestavano palesemente sotto i loro occhi…
Il cristiano non obbedisce a tutti gli uomini, è una persona che obbedisce a Dio, che sa seguire il bene e non sempre lascia che gli insulti cadano sulle sue spalle. Sempre nella Sacra Scrittura leggiamo: " Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini"
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