Hitler, una figura controversa che ha fatto discutere il mondo intero. Ma chi era quest’uomo?
Tempo fa, su un canale televisivo, hanno ripercorso la storia di Hitler, domandandosi il motivo per cui ebbe così tanti consensi tra il popolo. Interessante. In effetti, al contrario di Mussolini che si appropriò del potere tramite un colpo di stato, Hitler giunse al comando della Germania in modo regolare.
Il documentario voleva far riflettere sul fatto che Hitler non aveva doti umane di comando e soprattutto, la sua ascesa al potere fu singolare. Forse non tutti sanno che per un certo periodo era stato disoccupato e che era la Caritas che lo ospitava nei suoi alloggi… non aveva una casa…
Che fosse povero ma talentuoso, poteva agevolarlo nella sua ascesa politica… Ma a quanto pare non possedeva doti organizzative e tanto meno militari che potesse suscitare ammirazione tra il popolo tedesco. La sua fu tutta un’illusione.
Austriaco di nascita, si identificava in modo particolare con il popolo tedesco. Dopo la prima guerra mondiale, la Germania era profondamente umiliata e povera. Aveva perso rovinosamente la guerra. Hitler aveva partecipato alla prima guerra mondiale a fianco della Germania, ma non era stato coraggioso come invece lui voleva far credere. Aveva ricoperto dei ruoli per i quali non esisteva alcun rischio per la vita. Ottenne un’onorificenza, ma non così alta come lui voleva far credere. Egli si gloriava di imprese eroiche che non aveva mai compiuto!
L’unica dote di cui si poteva avvalere era l’oratoria: insomma, era uno che con le parole ci sapeva fare! Grazie a questa dote egli riuscì a conquistare con molta fatica il popolo, umiliato, stanco, in ricerca di un prestigio che gli era stato tolto così a caro prezzo, desideroso di riconquistare una propria dignità e potenza agli occhi del mondo. Manco a dirlo, Hitler venerava Mussolini! Lo prendeva a modello! E diventò più potente, tanto più potente di lui a prezzo di tante vite umane.
Racconto tutto questo, ripercorro questa fase della storia, perché tante volte mi capita di avere a che fare con dei nostalgici di quel terribile regime che costò tante vite non solo agli Ebrei, Cattolici, cittadini dei Paesi occupati, Gay, malati psichiatrici e fisici, ma anche tra gli stessi tedeschi o nazisti. Forse provocherà non poca delusione il sapere che a Hitler non interessava per niente del popolo tedesco. A lui interessava solo l’odio che aveva in cuore, di essere al centro dell’attenzione e il suo regime fu tutta una farsa e non da poco! Pensare a Hitler come un possibile capo di qualsiasi nazione per risollevarla è ridicolo. Lui ha condotto la Germania all’annientamento, senza contare che l’ha aizzata ad un vero odio fratricida. Ovviamente, anche il suo degno compare Stalin, ma di lui questa volta non voglio parlare.
Hitler era un drogato… Eppure le donne (ahimé!) ne erano fortemente attratte…. Ma chissà perché quando si avvicinavano a lui diventando sue amanti, impazzivano e si suicidavano o tentavano il suicidio! Terribile! Questo dice quale personalità complessa fu Hitler a livello umano. Egli teneva a distanza le donne, i suoi rapporti con esse erano molto freddi… Si accennava che forse Hitler era omosessuale! Ma che strano! Non era tedesco, non sapeva farci con le donne… ma come mai proprio questi erano i martiri del suo crudele regime? Inoltre era malato, la droga lo aveva consumato….
Ragazzi! Di questo avete nostalgia? Ridicolo!
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