Ieri su TV 2000 hanno
trasmesso il film che racconta la vita di san Filippo Neri:
“Preferisco il paradiso”.
È opportuno riflettere
su alcuni punti. Il volto della Chiesa è “strano”, in mano a
uomini potenti e ricchi che sembrano aver dimenticato il vero
messaggio del Vangelo. La vita di san Filippo Neri dava fastidio a un
ragazzo nobile, parente di un vescovo, molto probabilmente perché
gli ricordava alcuni valori che lui non viveva. Il ragazzo, infatti,
viveva in modo dissoluto, ma davanti allo zio vescovo, recitava la
parte di quello che seguiva tutte le regole e cercava l'onore della
Chiesa. Così non era: il ragazzo oltre che frequentare donne di
vario genere, approfittava della sua potenza per angariare un
adolescente, poverissimo, figlio di prostituta, che viveva assieme ad
altri bambini con il quale condivideva la propria condizione sociale
miserevole: i bimbi, costretti ad abitare nelle catacombe perché
privi di una casa, soffrivano la fame.
San Filippo è convinto
che il messaggio d'amore di Cristo, sia rivolto a tutti,
principalmente ai peccatori. La Chiesa gerarchica è invece ancorata
a un'idea assolutamente sbagliata e umana, fatta di regole ferree e
divieti: di fatto il messaggio evangelico è rivolto solamente a chi
vive bene, a chi non ha commesso peccati e non ai figli di
prostitute. Ci possiamo domandare come questo sia possibile: in fondo
Gesù è stato chiaro nel suo messaggio di salvezza! La salvezza è
rivolta a tutti i peccatori e nessuno si può definire giusto davanti
a Dio. La Chiesa è convinta che solamente i preti possano parlare di
Dio. San Filippo è convinto invece del contrario: il messaggio è
rivolto a tutti, perciò tutti possono parlare di Dio!
Il volto di questa Chiesa
è il volto di chi ha dimenticato il vangelo. Nessuno dice che
bisogna vivere in modo dissoluto, senza regole e facendo ciò che si
vuole, però la Chiesa non deve accarezzare la ricchezza e giudicare
qualcuno escluso dal messaggio evangelico. L'amore di Cristo deve
abbracciare tutti. Gesù stava con tutti e ha insegnato che il Padre
amava soprattutto gli esclusi, voleva dimostrare che la mentalità di
Dio è diversa da quella degli uomini. Sembra che la Chiesa, dopo che
si è affermata come istituzione, abbia dimenticato questo messaggio
essenziale per Gesù e abbia costruito delle infrastrutture che
offuscano l'amore di Dio, un amore universale... L'amore di Dio non è
assolutamente legato a regole umane, ma è cieco!
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