Avevate dubbi che anche
papa Francesco sarebbe stato criticato o non compreso? Io no. Sarà
perché io sono del parere che, da Paolo VI a Francesco I, siano
succeduti al soglio pontificio papi santi, uno più santo dell'altro.
I cristiani
tradizionalisti vedono in papa Francesco un sovvertitore di costumi,
attentatore delle consuetudini più care alla Chiesa. È vero che lui
ha stravolto tante etichette, ma ha dimostrato anche la capacità e
la libertà di seguire le regole impostegli dal Vaticano. Faccio un
esempio. Non ha voluto l'anello d'oro al dito, ma nelle occasioni più
importanti, papa Francesco indossava quello d'oro. Dimostra di
possedere una libertà di spirito eccezionale. È un vangelo
vivente... pur con i suoi difetti... in fondo li abbiamo tutti.
La povertà di papa
Francesco è criticata pure da coloro che sono laici e magari hanno
avuto da ridire sulla ricchezza dello Stato Vaticano. La povertà non
è miseria. Papa Francesco non predica questo. La miseria porta
spesso alla degradazione morale. Povertà è saper condividere quello
che si ha; essere iniziati alla povertà e alla ricchezza; credere
fermamente che la provvidenza di Dio prima o poi interverrà. È la
spiritualità di san Paolo, un santo che mi piace molto.
Forse non tutti sanno che
Paolo aveva una personalità molto forte, impulsiva. Non era facile
stare con lui, tanto che anche Marco, san Marco, aveva preferito non
andare con lui.... Erano entrambe santi! San Paolo se ne lamenta
negli Atti degli Apostoli, apertamente. La santità, infatti, non è
non avere difetti, ma amare Cristo più di tutto, abbandonarsi al suo
amore con fiducia e apertura. Proprio san Paolo afferma: “Sono
iniziato a tutto: alla povertà, all'indigenza, alla ricchezza, alle
percosse, alla nudità, la tribolazione.... niente e nessuno ci potrà
separare da Cristo” . Niente, neanche le persecuzioni da parte
della Chiesa. Già. La Chiesa ha ritenuto pazzo chi era santo, ha
scaricato la sua gelosia su persone che si affidavano a Dio e, pur
soffrendo, rimanevano nella pace, sperimentando la gioia del perdono,
senza cessare di amarLa... sicuri del fatto che la Chiesa, con tutti
i suoi difetti, era la loro Madre.
Ovviamente, come fa
discutere la povertà di papa Francesco, scandalizza pure la
ricchezza di altri membri... Ma, solo su questo voglio riflettere e
porre alla vostra attenzione: chi critica molto, guarda poco se
stesso e dimostra di non avere personalità: gli scandali altrui, che
pure purtroppo ci sono, non devono diventare il filo conduttore della
nostra vita. Dobbiamo interpellare noi stessi se viviamo quello che
crediamo e, se quindi, abbiamo il diritto di criticare gli altri. In
fondo lo diceva Gesù stesso: “Chi non ha peccato, scagli la prima
pietra”. Anche i Rabbini, gli Anziani, se ne andarono... Già...
perché pur essendo ciechi spiritualmente, come spesso aveva detto
loro Gesù apertamente, avevano visto bene che non potevano criticare
e condannare gli altri!
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