mercoledì 12 marzo 2014

Cammino quaresimale


Il cammino quaresimale è un cammino verso la libertà. Per capirne totalmente il senso, è opportuno riflettere sulla Pasqua ebraica narrata nell'Antico Testamento. Il popolo esce dall'Egitto grazie alla potenza di Dio, ma il cammino verso la Terra Promessa non è facile. Dio si fa presente al popolo in modo potente, aiutandolo a sconfiggere gli inseguitori. Le meraviglie che egli compie sono molte e aiutano il popolo a fuggire dalla condizione di schiavitù. Il popolo ebreo deve liberarsi dal giogo degli stranieri, ma anche da quello personale. Una volta liberati dagli Egiziani, gli Ebrei si trovano a lottare con se stessi. Il cammino verso la terra promessa è lungo e necessita di una forte fede nella provvidenza di Dio. Il popolo cede spesso alle lamentele, allo sconforto, alla sfiducia. Credere in Dio nei momenti difficili non è semplice. Il popolo si volge spesso all'adorazione di altri dei.
Il nostro cammino quaresimale corrisponde alla Pasqua ebraica. Un cammino irto, difficile, in cui si può cadere in tante trappole spirituali. Noi,però, abbiamo sicuramente un conforto in più rispetto al popolo ebreo: la presenza di Gesù. Non è un conforto da poco. Non c'è nulla che Lui non abbia affrontato per noi, a cominciare dalle tentazioni presentateci la scorsa domenica, prima di Quaresima, nel vangelo.

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