Oggi nella liturgia si ricorda san Pio da Pietrelcina. Ho letto proprio in questi giorni parte della sua biografia, scritta da Malatesta. Mi ha fatto riflettere molto che lui vivesse la santa Messa in modo profondo, partecipando anche con il corpo al sacrificio di Cristo. Una fedele commentava che era la prima volta che vedeva la santa Messa come un sacrificio cruento.
Mi sono interrogata sulla mia stessa fede, se davvero credo fermamente che in quell'ostia ci sia il Corpo di Cristo. Tante volte si riceve in modo superficiale, si crede fino ad un certo punto, altrimenti non si avrebbero certi atteggiamenti. Com'è importante vivere con Cristo, questa vita transitoria, un velo che si perde, che si confonde con uno scenario illusorio.
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