La superbia e la logica
del potere portano a scivolare in un baratro sempre più profondo di
cui non si riesce a vedere nemmeno il fondo. È una tragedia e la
tragedia più grande è che le persone che vi stanno cadendo, non se
ne accorgono. Credono di essere nel giusto e dall'alto della loro
cattedra accusano gli altri alzando la voce, mancando senza
accorgersi di rispetto nei confronti degli altri nel nome (sbagliato)
di “amore”, di “apertura nella famiglia”. Non si accorgono
nemmeno che l'elemento fondamentale di una famiglia è il rispetto.
Nessuno è perfetto, tutti sbagliamo... Alcune cose si imparano
strada facendo, altre sbagliando. Questo è lo scotto da pagare. Se
uno non facesse nulla, non sbaglierebbe nemmeno. L'elemento
fondamentale di una famiglia non è il dirsi tutto, ma il rispetto
che a volte esige il silenzio, l'attesa. A volte si scambia il
silenzio per omertà, ma non è così. Quando si ha a che fare con
l'educazione dei bambini, ci si accorge subito di come essi siano
delle tenere pianticelle e provi grande gioia nel vederle crescere secondo il loro ritmo. Ti accorgi subito che esse sono tenere e che i
loro tempi di crescita non sono tutti uguali: altri vogliono più
tempo, ma giungerà il momento di festa in cui tutti raggiungeranno
l'obiettivo. Da ciò ne consegue che un bambino che non sa fare
nemmeno 2 più 2 non puoi metterlo davanti ad un'espressione algebrica, perché sarebbe controproducente e del tutto inutile. Tale concetto
vale anche per gli adulti. Chi vuole imporre il proprio modo di
vedere e non accetta la diversità dell'altro nella loro molteplicità
di espressione, si espone a rischi grandissimi. Queste persone non
sono serene per niente. Loro osannano le loro scelte e le vogliono
imporre agli altri.... e non si accorgono che l'altro elemento
importantissimo che esiste in una famiglia o per chiunque altro è la
libertà. Abbiamo trovato due elementi fondamentali che devono
governare le nostre famiglie e di conseguenza le nostre società: il
rispetto e la libertà. La libertà va bene intesa: non è il fare
tutto quello che mi pare. Quando entro in una casa devo chiedere il
permesso, accertarmi che le mie scelte non urtino con le esigenze
degli altri: ecco che scatta l'esigenza del rispetto. La libertà
senza il rispetto non si sostiene. È vero, vista così ha dei
limiti: la nostra libertà ha fine dove inizia la libertà dell'altro
che è sacrosanta.
Fateci caso: coloro che
seguono la logica del potere hanno uno sguardo veramente duro.
Recitano la parte di chi è felice, ma in realtà scivolano in un
altro baratro pericolosissimo: quello della gelosia e dell'invidia...
di cui parleremo un'altra volta.
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