Simile alla storia della
Montessori è quella di San Giovanni Bosco. Don Bosco ha dato a
questa storia un senso cristiano. La sua azione si focalizzava nel
recupero di giovani che, a causa dello sfruttamento, della miseria,
potevano finire in una brutta strada e quindi privarsi del futuro.
Ciò che fa crescere le persone è dar loro speranza, aver fiducia
nelle loro capacità. È una strada difficile che non cerca il
proprio plauso ma il bene esclusivo degli altri.
È chiaro che non sempre
si raggiungeranno buoni risultati ma l'importante è seminare, perché
il bene prima o poi si raccoglierà. Come è accaduto a Maria
Montessori: coloro che finanziano la sua opera mandano via un ragazzo
dalla sua scuola, ma lei non è d'accordo e lo rincorre per
riportarlo indietro. Là Maria e i “potenti” si accorgono che la
sua opera educativa aveva dato i suoi frutti, tutto in casa del
ragazzo era in ordine... non solo, ma aveva insegnato a farlo pure
alla mamma. A distanza di anni Maria Montessori insieme con il figlio
vengono fermati sul treno da alcuni rappresentanti del regime
fascista ma... provvidenzialmente, il “poliziotto” era proprio
quel ragazzo, Giovanni, che la Montessori aveva voluto a tutti i
costi nella sua scuola... e proprio Giovanni evitò il suo arresto e
le salvò la vita.
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