Ma com'è possibile non commuoversi di fronte all'amore di Dio nei nostri confronti? Il vangelo è una miniera inesauribile di spunti su cui meditare che ci svelano il volto autentico del Padre. Gesù rimane una figura affascinante dal punto di vista umano, che comunque lascia spazio ad un leggero alone di mistero, alone che pare voler sottolineare l'aspetto divino del Figlio di Dio evidenziato dall'espressione stessa di Gesù affermante:”Dio mio e Dio vostro, Padre mio e Padre vostro”. L'amore di Dio abbatte ogni confine umano e, come spesso affermiamo in un punto della Messa, i cieli e la terra sono pieni della sua gloria. Niente può contenere l'amore di Dio e la sua passione per l'uomo. È una passione che sa cancellare ogni legge naturale, spazia oltre i confini dell'universo, rende possibile ogni cosa e, pensiero consolante, sa trarre da un male un bene maggiore. Il suo amore possiede la connotazione della libertà: è come il vento del quale non si può scorgere né l'inizio né la fine, libero, vaga senz'alcuna costrizione, accarezzando monti, mari e fiumi.
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