A proposito di un commento del post riguardante la costruzione della moschea a Genova, rispondo raccontando un fatto accadutomi e la testimonianza di una veggente della Madonna di Međugorie.
Anche a me è capitato di essere ricoverata in ospedale e di essermi trovata, per ben due volte, vicino ad una mussulmana. Persone squisite dalle quali è stato difficile separarsi. La prima volta ho scoperto per caso che era mussulmana, in seguito ad una mia bruttissima figura...
Sapevo che la mia vicina era nata nella Ex Jugoslavia ed era scappata dal suo paese per la guerra scoppiata negli anni '90. Al mattino ascoltava sempre le preghiere di Radio Maria, compresa la Santa Messa, seguiva le catechesi del Papa e ripeteva sempre: “Deo gratias”. Mi aveva accennato ad un gruppo del Rinnovamento dello Spirito che seguiva, ma di cui non faceva parte ufficialmente... e nemmeno poteva. Pensavo fosse una fervente cattolica. Un giorno la radio raccontò di qualche fatto sanguinoso avvenuto nei Paesi Arabi e a me uscì una battuta infelice:”Dove ci sono i mussulmani, sono sempre in fermento!”.
Vidi i muscoli del suo viso irrigidirsi e “Qualcuno” illuminò la mia mente (meno male) e intuii che fosse mussulmana. L'irrigidimento durò molto poco, un attimo, e non smentì ciò che avevo osservato infelicemente. Un giorno ebbi il coraggio di domandarle se era mussulmana. Lei, fortemente stupita e in imbarazzo, osservò che ero la prima persona che glielo chiedeva e mi rispose affermativamente. Mi scusai e la nostra amicizia si cementificò ulteriormente.
Il secondo fatto riguarda una veggente di Međugorie che domandò alla Madonna chi fosse la persona più santa ed Ella le indicò una donna di religione mussulmana... è proprio vero... Non si può giudicare nessuno!
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