Domanda, forse inespressa, di tanti uomini e donne di fronte al dolore.
E' una domanda uscita anche dalle bocche dei santi. Anche Chiara ha domandato alla mamma: "E'giusto che io muoia a 17 anni?"
Sono domande che premono il cuore e che, in questa terra, non avranno risposta.
Di fronte a tragedie immani come quella che ha colpito il Giappone, sorge naturale la domanda: "E' giusto?" Essa ha una vasta eco nel cuore degli uomini. Bellissima la risposta della mamma: "Non lo so"Non si può di certo rispondere a questa domanda che è giusto, però la madre, Maria Teresa, si affretta ad aggiungere: "E' giusto fare la volontà di Dio". Una risposta da santi, in realtà, perché la mamma sapeva che la figlia stava veramente per morire e immaginiamo il suo cuore stretto da un'angoscia mortale: lo racconta lo svenimento quando comprende che il capitolo della vita terrena di Chiara si sta definitivamente chiudendo.
Quando una persona non si piange addosso, difficilmente si crede al suo dolore immenso. Durante il suo racconto traspare di tanto in tanto la sua commozione... ed infatti le immagini che si susseguono suscitano commozione, non tanto per la giovane vita stroncata nel fiore della sua esistenza, ma per l'eroicità, la determinazione nel seguire Gesù con la croce, la sua serenità nel congedarsi dai suoi. No, non è davvero così facile, bisogna veramente trovarcisi a vivere il venerdì santo. Non è davvero l'ideale di una santità effimera, radicata sulla sabbia, ma è la certezza di vivere per l'eternità.
Nessun commento:
Posta un commento